RICORRENZA
Varese, Sant’Ambrogio patrono dei Prefetti
Messa nella Basilica di San Vittore. Pasquariello: «Alleniamo la fiducia»
Nella Basilica di San Vittore è stata celebrata questa mattina, giovedì 7 dicembre, dal
prevosto Luigi Panighetti una messa in onore di Sant’Ambrogio, patrono del corpo prefettizio.
Nella serata di mercoledì 6
dicembre, a Milano, nella Basilica di Sant’Ambrogio, la messa è stata officiata dall’arcivescovo Mario Delpini.
Sant’Ambrogio è il patrono dei Prefetti in quanto emblema di alto funzionario statale che - sin dal momento della propria nomina a Vescovo di Milano (nomina che, in quei tempi comportava notevoli attribuzioni non soltanto strettamente religiose, ma anche altissime funzioni di governo) – ha dedicato la propria esistenza al benessere materiale e religioso della popolazione milanese, disinteressandosi totalmente della propria condizione economica, rinunciando anzi del tutto ai propri possedimenti in favore della Curia da lui presieduta, a fini assistenziali e di carità.
Alla funzione religiosa in San Vittore hanno partecipato, oltre al Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, i dirigenti prefettizi in servizio e varie autorità civili e militari.
Monsignor Panighetti nel corso dell’omelia ha voluto ricordare che il compito primario dei Prefetti è quello di garantire la pace e la tranquillità sociale, con l’aiuto imprescindibile delle Forze di polizia e delle Autorità civili, per creare e rafforzare quel clima di concordia sociale che è assolutamente necessario per una sana convivenza.
Ha preso infine la parola il Prefetto Pasquariello che ha richiamato il messaggio dell’arcivescovo Delpini, soprattutto nei punti in cui ha esortato le persone a non sottrarsi alle responsabilità e all’impegno civico, a reagire alla mediocrità e alla rassegnazione, allenando la fiducia, che è un bene comune, l’antidoto contro l’epidemia della paura.
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