L’OPERA
Schiranna, il pontile prende il largo
Struttura galleggiante per il Canottaggio e l’attracco del battello turistico elettrico

Un pontile alla Schiranna che servirà per le manifestazioni di canottaggio (dal 27 al 31 luglio i mondiali giovanili) e più in generale per l’attracco di un battello elettrico destinato al servizio di navigazione turistica tra la riva varesina, Bodio Lomnago, l’Isolino Virginia, Biandronno e Gavirate.
La giunta comunale, guidata dal sindaco Davide Galimberti, ha dato il via libera al progetto che è stato redatto e verrà realizzato a proprie spese dal Comitato organizzatore dei Campionati Internazionali di Canottaggio Varese, tramite la Canottieri Varese.
Si tratta di un pontile da diporto, marca Martini, di seguenti caratteristiche e dimensioni: struttura galleggiante perpendicolare alla costa, due metri e mezzo di larghezza e 8 metri e 30 di lunghezza, con l’assetto portante in acciaio zincato, doppia fila di parabordi in resina nera e piano di camminamento in doghe in resina similteck; in fondo, a distanza di 2 metri e 40 dalla riva, lo slargo per l’attracco.
Il lago di Varese, alla Schiranna, ha segnato nei giorni scorsi una data storica: il ritorno alla balneazione dopo quasi 60 anni.
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