L’EVENTO
Tuffi nel lago di Varese: «Un sogno che si avvera»
Tante persone a Bodio e alla Schiranna per il ritorno alla balneabilità
Una giornata di festa sul lago di Varese che dopo oltre mezzo secolo ritrova la balneabilità: tuffi consentiti da oggi, sabato 2 luglio, per tutti i mesi di luglio e agosto in via sperimentale.
Oggi sul lago c’è un’atmosfera di festa con tante persone, turisti e associazioni. Tanti gli eventi , dalla pedalata intorno al lago fino al convegno sul risanamento delle acque, alla traversata e alla staffetta di nuoto.
Presenti i vertici istituzionali, tra Regione Lombardia, Comune e Provincia, con il governatore Attilio Fontana e la vice Letizia Moratti, che non hanno dubbi: «Le acque sono sicure».
E in tanti devono aver condiviso questo pensiero, dato che si sono tuffati in acqua.
Tra i personaggi che si sono immersi, lo stesso Fontana, il sindaco di Bodio Lomnago Eleonora Paolelli, l’assessore regionale Raffale Cattaneo.
IL MINISTRO GIORGETTI: «GIORNATA STORICA»
Sul lago anche il ministro dello sviluppo economico e laghee Giancarlo Giorgetti: «Una giornata storica ma non si riduce tutto a questo. dobbiamo continuare a lavorare per il futuro - ha detto -. Forse gli scienziati non lo dicono ma lo dico io: il lago migliora quando non piove perché il depuratore va alla massima potenza, mentre entra in crisi con il maltempo. il lago non è una grande piscina, è un ecosistema complesso con pesci, uccelli e cannette, comprese le cose spiacevoli. va tutelato e vissuto per quello che è. Il lago ha un suo odore, per qualcuno puzza ma per me no».
FONTANA: «TRAGUARDO IMPORTANTE»
«Dopo decenni di divieto, gli sforzi fatti finora e i risultati ottenuti permettono oggi l'apertura sperimentale della balneazione presso il Lago di Varese. È un traguardo importante, raggiunto grazie al lavoro e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nell'Accordo» .Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana all'evento inaugurale della giornata di inizio della stagione balneabile del Lago di Varese. «Il proficuo dialogo tra i vari soggetti, la dedizione e lo spirito propositivo - ha sottolineato il presidente - hanno consentito di portare avanti interventi infrastrutturali e ambientali importanti». In particolare, l'ammodernamento della rete fognaria, la riattivazione dell'impianto di prelievo ipolimnico, il monitoraggio delle emissioni odorigene che in passato avevano determinato la chiusura dell'impianto. Sono inoltre state apportate significative migliorie tecnologiche e prossimamente sarà realizzato un impianto fotovoltaico presso il cimitero del comune di Biandronno per ridurre i costi di gestione delle tecnologie e degli impianti. Il monitoraggio sia delle acque del lago, che del fiume Bardello e della foce nel lago Maggiore con apposite boe limnologiche, ha infine consentito il controllo delle fioriture algali, con telerilevamento da stellite. La sperimentazione sarà attiva a Varese Schiranna e a Bodio dal 2 luglio al 31 agosto e consentirà di impostare nel tempo una balneazione controllata e idonea alle valenze ambientali del lago.
«All'inizio della legislatura Regione Lombardia si è impegnata ad attivarsi per migliorare la qualità del Lago di Varese e ha messo a disposizione circa 10 milioni di euro», ha spiegato il presidente Fontana intervenuto all'incontro istituzionale “Salvaguardia e risanamento del Lago di Varese”.
«Con il ruolo di soggetto attuatore dell'AQST (Accordo Quadro Sviluppo Territoriale) - ha proseguito il governatore - Regione ha raccolto le istanze provenienti dai 30 soggetti sottoscrittori e dal territorio e avviato le progettualità. Quest'anno, nell'ambito dei lavori di avanzamento, sono state realizzate due importanti attività: la manutenzione straordinaria e il potenziamento della rete fognaria».
CATTANEO E LA DEDICA A FURIA
«La giornata odierna - ha detto ancora Cattaneo - segna un risultato insieme concreto e simbolico: la restituzione di un bene comune prezioso come il Lago di Varese a una più piena fruizione per tutti. Con un anno di anticipo rispetto alle previsioni, grazie al lavoro di tutte le componenti dell'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) oggi il lago ritorna balneabile, segno della concretezza del lavoro fatto e insieme simbolo di un recupero ambientale atteso da decenni». «Una giornata - ha chiosato l'assessore Cattaneo - che voglio dedicare a Salvatore Furia: 45 anni fa, nel 1977, fece scalpore il suo gesto di gettare le acque inquinate e maleodoranti del lago di Varese nella fontana di Piazza Monte Grappa per denunciarne l'inquinamento e anche la poca attenzione del territorio e delle istituzioni. Oggi in qualche modo mostriamo che quel grido non è rimasto inascoltato, ma, grazie al contributo di tutti gli oltre 30 soggetti sottoscrittori e ai 12 milioni di investimento (di cui 10,5 regionali), ha trovato una prima risposta necessaria». «Si è conclusa anche - ha concluso Cattaneo - l'attività portata avanti per la valorizzazione delle sponde lacustri e i progetti, realizzati in collaborazione con il Politecnico di Milano, saranno visibili nella mostra inaugurata oggi nella Sala immersiva della Camera di Commercio di Varese».
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