SERIE A
Varese sconfitta e fischiata
Cremona sbanca Masnago. Pubblico deluso. OJM in zona retrocessione

L’Openjobmetis sbatte contro il ferro di Masnago, e incassa i primi fischi stagionali per una sconfitta che la proietta in piena zona pericolo. La formazione di Tom Bialaszewski paga una serata poverissima di qualità offensiva, andando ripetutamente a vuoto (10/34 da 3 a fronte di soli 20 tiri da 2) contro una Vanoli Cremona perfetta nel toglierle le ripartenze offensive.
Ritmi ipnotici che disinnescano l’unica qualità dei biancorossi: la difesa tutto sommato regge, ma l’attacco non si accende mai, con la precoce uscita per falli dell’unico faro Hanlan che spegne la luce nel rush finale.
Varese non riesce ad innescare mai i lunghi, con un Cauley-Stein sempre più imperscrutabile; e quando prova ad attaccare il ferro viene respinta con perdite per i noti limiti dei suoi esterni.
E l’ultimo arrivato Young? Si presenta con una tripla, poi soffre una condizione atletica decisamente rivedibile. E ora Varese è sola al terzultimo posto, con 4 punti di margine su Treviso e Brindisi, ma in piena difficoltà tecnica ed emotiva con coach Bialaszewski fischiato già alla presentazione: la classica preoccupa, la situazione ancora di più...
Varese è solo Hanlan in attacco e soffre troppo in difesa contro le esecuzioni ben calibrate della Vanoli (15-16 al 6’ con 10 punti del canadese).
Dalla panchina OJM esce un tonico Ulaneo, ed anche Shahid dà un po’ di adrenalina sui due lati del campo. Si difende meglio ma si segna poco, complice il 3/10 da 3 della prima sirena; effimero il 20-18 del 12’, ed anche quando si esegue bene, arrivano 5 errori consecutivi dall’arco a “inchiodare” il punteggio (20-23 al 14’).
Dopo tanti affanni balistici si sblocca Moretti con la prima tripla del secondo quarto dopo 8 errori, ma il 27-25 del 16’ è effimero con la Vanoli che torna a giocare per i centri, e Varese che si fa prendere dalla frenesia di correre. Il guizzo dell’ex Pesaro (7 negli ultimi 3’ del primo tempo) vale il vantaggio OJM dopo 20 minuti dominati dall’equilibrio balistico “al ribasso (5/19 da 3 prealpini, 3/11 padani).
Dopo la pausa lunga l’OJM riesce a trovare qualche accelerazione e piazza un 7-0 sull’asse Moretti-Hanlan (44-38 al 23’). Ma senza ritmo, Varese non si accende; Cremona l’ipnotizza con le sue movenze cadenzate, sorpassa con McCullough e Pecchia (54-59 al 31’), e la respinge anche sull’ultimo affondo firmato Hanlan (63-63 al 36’). Il quinto fallo del canadese è esiziale. De Negri e Lacey segnano allo scadere dei 24 secondi, dall’altra parte Shahid incassa solo stoppate.
E parte dell’Itelyum Arena fischia all’uscita dal campo: la squadra ha limiti oggettivi che l’aggiunta di Young non ha minimamente risolto.
Domenica 10 dicembre a Brindisi sarà spareggio salvezza, ma prima c’è la tappa di mercoledì 6 in Germania sul campo del Chemnitz capolista della Bundesliga.
TABELLINO
Openjobmetis Varese-Vanoli Cremona 68-75 (16-18; 32-30; 54-56)
VARESE: Shahid 7 (0-3, 1-3), Cauley-Stein 2 (1-1, 0-1), Woldetensae 1 (0-4 da 3), Moretti 18 (1-5, 3-6), Brown 8 (2-2, 1-7), Young 5 (1-2, 1-5), Ulaneo 5 (2-2), Zhao ne, Librizzi ne, Virginio ne. Hanlan 22 (3-5, 4-8). All. Tom Bialaszewski.
CREMONA: Pecchia 4 (2-3, 0-1), Denegri 13 (4-7, 1-5), Lacey 2 (1-4, 0-1), McCullough 15 (2-5, 2-8), Eboua 13 (3-5, 1-1), Adrian 10 (5-6, 0-1), Piccoli, Zegarowski 5 (1-1, 0-1), Golden 10 (5-9, 0-2), Zanotti 3 (0-1, 1-1). All. Demis Cavina.
Arbitri: Lanzarini, Gonella, Lucotti.
Note – Tiri liberi: Varese 18/25, Cremona. Totali al tiro: Varese 10/20 da 2, 10/34 da 3; Cremona 23/42 da 2, 5/22 da 3. Rimbalzi: Varese 33 (Brown 7), Cremona 39 (Pecchia, Eboua 8). Assist: Varese 12 (Woldetensae 3), Cremona 19 (Pecchia 8).
5 falli: Hanlan 36’51” (65-67), Young 39’46” (68-73). Antisportivo a Zegarowski 7’19” (15-16). Tecnico a Brown 19’37” (32-29). Spettatori 4549.
© Riproduzione Riservata