LA POLEMICA
Varese, scontro su via Carcano
Interrogazione del consigliere comunale Angei che contesta il progetto per l’area della vecchia falegnameria. «Oneri e compensazione a favore del quartiere»

È polemica sull’intervento in via Carcano. «Rischia di lasciare la castellanza con il cerino in mano. La realizzazione di una nuova megastruttura, dove prima sorgeva l’ex falegnameria Fidanza, porterà dei benefici al quartiere? Sarebbe stato molto più utile mantenere l’area a parcheggio, come è stato fino ad oggi, e come richiesto dai commercianti, dopo l’abbattimento della vecchia struttura». Questa la presa di posizione di Stefano Angei, consigliere comunale e vice capogruppo della Lega, che ha depositato ieri, lunedì 13 giugno, un’interrogazione.
Viene contestato il progetto: «Si tratta di un provvedimento che nasce da lontano, dallo scorso Consiglio comunale, quando la maggioranza, di sinistra come quella odierna, aveva deliberato la costruzione di un immobile a destinazione mista abitativa e commerciale nell’area di via Carcano. Addirittura, venne previsto uno spostamento di volumetrie per prevedere un’edificazione in verticale, posizione che trovò la Lega in assoluto disaccordo, tanto che vennero presentati due emendamenti per disinnescare questa possibilità, ma purtroppo vennero bocciati» spiega Angei.
Ceh aggiunge: «I residenti si stanno lamentando per gli effetti che questo intervento avrà sul paesaggio mentre i commercianti hanno espresso dubbi e perplessità sempre sul progetto, perché andrà a togliere numerosi posti auto, la presenza dei quali aveva invece portato ad aumentare di molto il volume di affari degli esercenti. In sostanza, il progetto non convince assolutamente tutte le fasce di cittadinanza».
L’interrogazione è rivolta all’assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, Andrea Civati. «Purtroppo - afferma il consigliere comunale della Lega - i lavori non possono più essere fermati, ora che l’iter è avviato. A questo punto, come ho chiesto nella mia interrogazione, sarebbe fondamentale indirizzare le risorse che si avranno da questo progetto verso opere di compensazione a favore del quartiere: ho chiesto quindi l’ammontare degli oneri di urbanizzazione o l’eventuale previsione di opere a beneficio del quartiere, dei residenti e di tutti i cittadini che vivono Biumo quotidianamente».
«La lista dei lavori - sottolinea Angei - che servirebbero per riqualificare la castellanza non manca: ad oggi, vi è la necessità di numerosi interventi a partire dalla riqualificazione di Parco Perelli, fino ad arrivare alla manutenzione di marciapiedi e strade, molti dei quali versano in condizioni pietose».
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