IL LUTTO
Si è spento il motore di Gianfranco Palazzoli
Pilota, manager, commentatore tv, è mancato ieri a 89 anni: i funerali sabato a Milano

Il motore di Pal Joe si è spento per sempre. Gianfranco Palazzoli, 89enne varesino, è scomparso ieri, mercoledì 12 aprile, all’ospedale San Carlo di Milano, in seguito a complicazioni insorte dopo un doppio intervento chirurgico conseguente alla frattura a un femore.
PILOTA, MANAGER E COMMENTATORE TV
Quando correva, in moto o al volante, scelse lo pseudonimo Pal Joe per celarsi agli occhi della mamma. Aveva fondato con Salvatore Russo il salone Autonautica Bustese. Pilota di moto nelle salite anni Cinquanta (con Iso, Rumi e Aermacchi), poi di automobilismo in pista e nelle cronoscalate anni Sessanta (Abarth, Bmw, Ford, Osella), Palazzoli è stato per trent’anni presenza fissa nel circus della Formula 1: dapprima manager di Arturo Merzario, è stato direttore sportivo di Williams, Tyrrell, Toleman, Osella, Fondmetal e, nelle dirette Tv della Rai, commentatore tecnico dai gran premi F1 a fianco di Mario Poltronieri e di Ezio Zermiani.
IL TENNIS TAVOLO
Le ultime attività sportive Palazzoli le ha svolte nel tennistavolo: nel gruppo Tennis Tavolo Varese, con sede a Lozza, ha collezionato oltre venti titoli italiani di singolo e doppio, nella categoria Veterani, meritandosi la convocazione in Nazionale per competizioni europee e mondiali.
Tra gli ultimi amici a dialogare con lui, confortandolo dopo la frattura alla gamba, pure due ex piloti del nostro territorio, assurti a notorietà per le gare vinte nel mondo dell’automobilismo: ovvero Edoardo Lualdi Gabardi di Busto Arsizio e Giancarlo Gagliardi di Barasso. Nel frattempo Giuseppe Colombo, consigliere del club Vams ed autore del libro dedicato alla Varese-Campo dei Fiori di velocità (1931-1960), pochi giorni fa - alla celebrazione per i 60 anni dell’Autodelta - aveva dipinto Palazzoli con un’espressione felice: «Gianfranco è stato diesse dell’Alfa Corse nel Turismo, capace, da gentiluomo, di nuotare in una vasca di squali qual è la Formula 1».
Esperto di regolamenti con un brillante passato agonistico, aveva due gare nel cuore: la cronoscalata motociclistica al Campo dei Fiori e la classica lombarda di durata delle quattro ruote, la 1000 km di Monza.
I funerali saranno celebrati sabato alle 11.30 nella chiesetta del cimitero Maggiore di Milano.
© Riproduzione Riservata