LA SENTENZA
Spaccata da Gucci: due condanne
Pene sui tre anni per i ladri con “ariete” che colpirono in via Del Cairo

Quella spaccata compiuta l’11 novembre scorso, quando una monovolume fu lanciata contro la vetrina della boutique Gucci di via Del Cairo, fruttò un bottino da circa 200mila euro. Ma sei mesi fa i carabinieri del Reparto operativo di Varese sono riusciti ad arrestare due uomini, considerati i capi del commando composto da quattro persone in tutto: un serbo di 37 anni e un bosniaco di 43, residenti a Milano, che ora sono stati condannati.
Entrambi infatti sono comparsi davanti al Tribunale di Varese, dinanzi al giudice monocratico Rossana Basile, con pubblica accusa sostenuta in aula da Arianna Cremona.
Proprio il pm ha chiesto per i due imputati condanne pari a 4 anni e 6 mesi per l’uno e 4 anni per l’altro.
Al termine di una lunga camera di consiglio, è arrivata la sentenza: l’uno è stato condannato a 3 anni e 4 mesi e l’altro a 3 anni e 2 mesi.
Va detto che i due nel frattempo hanno ammesso le loro responsabilità, tanto che i difensori nelle arringhe finali hanno chiesto, proprio per questo motivo, la concessione delle attenuanti generiche e la caduta delle aggravanti.
La Camera di consiglio s’è iniziata dopo una richiesta di rinvio da parte proprio dei difensori, per quantificare la proposta economica di risarcimento del danno, ma il giudice - anche a fronte dell’opposizione del pm - ha rigettato l’istanza.
La sentenza è arrivata a poco meno di un anno da quell’episodio, ossia la terza spaccata ai danni di Gucci. Quattro uomini vestiti di nero - gli altri due complici sono tuttora irreperibili - in quattro minuti esatti sfondarono la vetrina e riempirono grosse reti da pesca con portafogli, borse, foulard, accessori arraffati dagli scaffali.
A fine aprile i carabinieri arrivarono a loro anche grazie a indagini su colpi analoghi compiuti nel Milanese.
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