IN TRIBUNALE
Varese, via al processo per i lavori al Lido
Abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente le accuse all’ex presidente di Aspem Reti. Il sindaco Galimberti sentito come testimone
È iniziato oggi, giovedì 9 dicembre, con l’esame del sindaco Davide Galimberti, chiamato come testimone in quanto fu lui a far partire le indagini inviando un dossier in Procura, il processo per i lavori alla piscina della Schiranna. Principale imputato Ciro Calemme, ex amministratore unico di Aspem Reti, accusato di abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Dopo una serie di rinvii - prima per l’emergenza sanitaria, poi per la carenza di giudici che aveva portato a modificare il collegio - il processo è entrato finalmente nel vivo.
Nel mirino della Procura erano finiti i lavori di manutenzione alla piscina della Schiranna, per un totale di 240mila euro, che furono fatti pagare alla municipalizzata Aspem Reti ma di cui invece, secondo l’accusa, avrebbe dovuto farsi carico il gestore dell'impianto sportivo. Interventi peraltro non affidati con una gara ma frazionati in più lotti e affidati sempre all’impresa Sciretta, il cui titolare deve ora rispondere di truffa, mentre il direttore lavori è accusato di falso.
Il Comune si è costituto parte civile con l’avvocato Marco Lacchin.
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