STAGIONE SUPER
Funghi, annata record
Il bilancio di Coldiretti: «Raccolta super, +50% nel Varesotto rispetto al 2018». Ma attenzione ai rischi che si corrono nei boschi

Il 2019 verrà ricordato come un’annata record per la raccolta dei funghi, anche nel Varesotto. Parola di Coldiretti.
Chi abita nell’area del Verbano si sarà reso conto che questo dato è reale, e non solo per le fotografie postate sui social da soddisfatti appassionati con gerle e cestini colmi. «Il 2019 - scrive Coldiretti in una nota - sarà ricordato come un’annata super per i funghi nel Varesotto, dove l’alternanza di sole e pioggia, insieme con un sensibile abbassamento delle temperature, ha creato le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi. La raccolta si sta confermando da record, con stime di incremento tra le più alte in Lombardia: +50% nell’area di Varese/Como/Lecco rispetto all’anno scorso, a fronte di un generale +30% su base regionale)».
Le forti perturbazioni che hanno provocato disastri in altri ambiti agricoli, basti pensare alla vendemmia, hanno invece favorito la nascita di funghi che, per essere rigogliosa, richiede come condizioni ottimali terreni umidi senza piogge torrenziali, una buona dose di sole e 18-20 gradi di temperatura all’interno del bosco. «Nel Varesotto - continua l’associazione - gli ambiti di raccolta privilegiati sono i boschi di faggi e castagni, dagli areali a nord di Varese ai boschi tra il Verbano e l’alta provincia. Qui è già in pieno corso la raccolta di porcini e finferli. È importantissimo badare innanzitutto alla sicurezza, sia recandosi nel bosco, sia raccogliendo solo i funghi di cui si conosca bene l’identità: occorre fare attenzione, perché assieme ai funghi commestibili sono già comparsi quelli tossici e potenzialmente mortali. Va sottolineato anche che il cercatore di funghi che decide di raccogliere in zona di montagna dev’essere ben allenato e preparato, in primis allo sforzo fisico: il rischio di cadute è concreto, anche quest’anno già più volte sono dovuti intervenire i soccorsi per il recupero di cercatori incappati in un incidente (non sono mancate purtroppo le conclusioni tragiche, ndr). Altra cosa importante: mai distruggere i funghi, anche se non si conoscono; la loro presenza è importante, ed è un ottimo indice di salute del bosco».
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