ALLARME SICUREZZA
Vedano: ruba e scappa. Bloccato da una donna
Dopo il furto in un negozio è stato inseguito. In paese si dicono esasperati

Ruba in un negozio e scappa, ma viene inseguito e bloccato da una cittadina. Protagonista del movimentato lunedì, 9 ottobre, a Vedano è un cinquantenne, ben conosciuto dalla cittadinanza e dalle forze dell’ordine, dapprima ha dato in escandescenze in piazza San Maurizio, tanto è vero che è mancato poco che venisse chiamata l’ambulanza per farlo portare via, poi al pomeriggio s’è dato da fare nei negozi di una zona semicentrale del paese ma molto frequentata, vicino alle scuole medie e non lontano dal parco Spech.
«Intorno alle 15 s’è introdotto in un negozio di oggetti per ufficio in via Primo Maggio - racconta la vedanese S.C. che ha assistito all’episodio - ed è scappato fuori “abbracciando” una stampante ancora dentro nella sua confezione, per poi prendere la direzione del centro paese. In effetti tutto è avvenuto molto rapidamente: il tipo s’è introdotto nel negozio poco dopo l’apertura pomeridiana, quando all’interno tutti stavano lavorando e non sono riusciti a fermarlo».
Tuttavia il problematico vedanese non ha fatto un lungo percorso, perché qualcuno l’ha bloccato dopo qualche decina di metri. «Dal negozio hanno chiamato la polizia locale - continua la donna vedanese -. Intanto il subbuglio ha attirato l’attenzione della titolare di una ditta vicina che, poche settimane fa, aveva subito il furto di un borsone (che conteneva alcune carte di credito usate dai ladri per piccole spese prima di essere fermati), furto in cui lo stesso malvivente era stato coinvolto insieme ad altri. La donna è salita sul suo furgoncino e s’è messa sulle tracce dell’individuo».
In prossimità del parco Fara Forni il ladro è stato bloccato dalla donna, che s’è messa a gridare e lo ha indotto a lasciare il maltolto. «La mia concittadina è scesa dal furgone, lo ha raggiunto e gli ha intimato di sedersi - prosegue la testimone della scena - Lui non ha opposto resistenza e ha lasciato a terra la stampante. Purtroppo quest’uomo abita nella mia stessa zona e, qualche tempo fa, aveva iniziato a pedinarmi. Mi seguiva, a volte in silenzio e, a volte, chiedendomi dei soldi, che io però non gli ho mai dato».
Il cinquantenne sarebbe alla ricerca costante di soldi o oggetti da rivendere per procurarsi le dosi di droga e, di questa situazione, fanno le spese i vedanesi, sia privati che titolari di negozi ed esercizi commerciali.
«Fino a questo momento questo personaggio non ha mai fatto veramente del male a nessuno - prosegue la donna - Tuttavia si comporta in maniera inaccettabile, mettendo paura soprattutto alle persone anziane che vengono tampinate per il paese». Pochi giorni fa era stato un bar del centro di Vedano a fare da teatro a un altro “raid”, ma non da parte del solito personaggio. Questa volta era entrata in azione una ragazza, in stato interessante, anche lei ben conosciuta da tutti. Entrata nel locale, aveva cominciato a urlare, minacciare e offendere, portando via oggetti di uso quotidiano e imbrattando di zucchero tutto intorno. Ammutoliti gli avventori presenti.
«Siamo tutti esasperati, cittadini e commercianti - conclude S.C. - perché non si può campare in questo modo. Vedano è un paese sotto assedio, per colpa di quelle quattro o cinque persone che, per una dose, sono disposte a fare di tutto. Non siamo più liberi di muoverci come vogliamo, in totale serenità, perché in ogni istante ci attendiamo qualche brutta sorpresa».
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