IL PROBLEMA
Suna, la spiaggia è in... ritardo
Il passaggio tra gestori crea disagi nonostante il pienone

Col primo caldo la spiaggia del Lido di Suna si riempie. Era così anche ieri, domenica 16 giugno, già dal primo pomeriggio.
Ma il bar-ristorante, nonostante sia passato più di un mese dall’assegnazione con bando di gara, è ancora chiuso. E la spiaggia, fino a qualche giorno fa, è rimasta senza servizi igienici.
Una carenza che, nelle scorse settimane, è stata oggetto di diverse segnalazioni e polemiche sui social.
«Da qualche giorno - spiega Laura Ghidini, presidente del Consiglio di quartiere Verbania Ovest - non è più così. Sollecitata da più d’un cittadino del quartiere, mi sono rivolta al sindaco Silvia Marchionini che li ha fatti riaprire».
In effetti, ieri, uno dei due wc era aperto. All’origine della non ancora avvenuta riapertura del bar-ristorante, uno dei più frequentati di Verbania anche durante l’autunno-inverno, ci sarebbe un ritardo nel passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo concessionario della spiaggia.
Nel mirino anche i gruppi di giovani che sono soliti ritrovarsi lì, come segnalato sulla pagina Facebook del Consiglio di quartiere il 7 giugno da un residente. Con tanto di foto relativa al «desolante bivacco dei nostri adolescenti sulla spiaggia di Suna. Ho cercato per una mezzoretta di far ragionare un gruppo di loro sullo scempio prodotto. Chiedo a tutti gli adulti che frequentano la spiaggetta di partecipare al controllo di questi “branchi” e di intervenire anche duramente quando necessario».
Lamentele sul comportamento inappropriato di alcuni ragazzi «arrivano anche a me - ammette Ghidini -. Più di tanto il Consiglio di quartiere non può fare. Mi sto attivando col sindaco affinché sia riservata ai ragazzi la spiaggia con accesso libero della vicina piscina ritagliando uno spazio anche per il beach volley in modo si possano sfogare senza interagire con gli adulti desiderosi soprattutto di tranquillità. Il resto esula dalle mie possibilità».
La spiaggia, va detto, è dotata di contenitori portarifiuti. Una volta aperto, il locale provvederà alla pulizia della spiaggia, come da bando di gara.
La cooperativa Versoprobo s’è aggiudicata la concessione per 9 anni a 19mila euro l’anno.
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