IL CASO
Truffa del “marito della parrucchiera”
«Mia moglie è malata di Covid, ha bisogno di cure»: bottino mille euro e una collana. Rintracciato e denunciato dai carabinieri
Ennesima truffa legata alla pandemia da Covid-19. Dopo il caso della finta nipote che ha derubato un’anziana di Sesto Calende chiedendo denaro per fantomatiche cure, ora l’obiettivo si è spostato a Vergiate, con un altro colpo andato a segno nei confronti di un uomo di 72 anni.
In questo caso il malvivente era un uomo il quale, per portare a termine il proprio piano, si è finto marito della parrucchiera del paese implorando un prestito per curare la moglie malata di Covid e ricoverata in ospedale. La vittima di turno è stata “agganciata” alla stazione di rifornimento.
Il malcapitato, al termine di un racconto molto dettagliato di una situazione sanitaria gravissima e all’accorata richiesta di denaro per le (sempre fantomatiche) cure, è stato accompagnato allo sportello bancomat dove ha prelevato 500 euro. Non contento, il “marito della parrucchiera” ha chiesto un’ulteriore somma di 500 euro, che l’anziano si è procurato prelevando direttamente allo sportello della banca. Ma non basta, perché il truffatore ha condotto lil settantenne in un Compro oro e si è fatto acquistare una una collana da 600 euro. Poi è sparito.
A questo punto, finalmente, la vittima si è resa conto che qualcosa non quadrava e, messi insieme gli indizi, ha deciso di denunciare il tutto ai carabinieri della Stazione locale. Questi, con un’abile attività di indagine, sono riusciti a ricostruire la vicenda (anche con l’ausilio delle telecamere) e ad identificare il responsabile, un volto noto alle forze dell’ ordine che in breve è stato bloccato mentre si stata recando a rivendere la collana nello stesso negozio di Compro oro. L’uomo è stato denunciato per truffa, autoriciclaggio e sostituzione di persona. La refurtiva è stata recuperata e restituito al proprietario.
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