IL CASO
Viale Cadorna, un chilometro di orrori
Dopo la presentazione del progetto per l’ex Gianazza ora bisogna recuperare la caserma

Difficile trovare un’altra strada che in un solo chilometro riesca a mostrare tante occasioni sprecate, fallimenti e relitti di una grandezza ormai tramontata. Adesso che è stato presentato il progetto per la riqualificazione dell’area ex Gianazza, viale Cadorna può finalmente cominciare a guardare verso il futuro. Ma le incognite da superare sono ancora molte, perché i problemi seminati nel chilometro di asfalto che va dall’incrocio con via del Carmelo all’incrocio con la Statale del Sempione sono davvero tanti. A partire dalla caserma Cadorna, abbandonata da 15 anni ma ancora di proprietà del Demanio, fino al cantiere del residenze «Settimo cielo», piantato a metà dopo il fallimento dell’operazione.
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