NON SOLO VIABILITA’
Viti e chiodi, strage di gomme a Fagnano
Allarme sulle strade dopo le ultime segnalazioni

Quando ha visto la ruota dell’auto a terra, sembrava impossibile. Gomma bucata. Eppure nell’arco temporale ristretto, meno di un mese, una fagnanese ha dovuto ricorrere al gommista. Nessun taglio a causare il danno: un chiodo e una vite conficcati nella gomma dell’utilitaria. Il primo pensiero è stato di essere vittima di qualche dispetto o di uno scherzo di pessimo gusto, privo di ogni logica.
FENOMENO IN CRESCITA
Inconvenienti della circolazione, imprevedibili e soprattutto difficili se non impossibili da evitare. Come è possibile avvistare sulla strada i chiodi? E le viti? Quasi impossibile sfuggire. Così alla sventurata automobilista non è rimasto altro da fare che chiamare il gommista di fiducia che si è occupato di tutto e ha rimesso il mezzo in circolazione. «In alcuni casi le ruote possono essere riparate», spiegano i gommisti che sono alle prese con episodi simili ogni giorno. Se lo pneumatico è usurato però non resta che cambiarlo. Però le ruote si cambiano sempre in coppia, anteriore o posteriore. Mentre sul fatto che ci siano chiodi e viti sulla strada, sono gli stessi gommisti a spiegare che per quanto riguarda le viti in realtà spesso accade che siano le auto a perderle per strada. «Sobbalzi, velocità, dossi spesso possono fare allentare le viti che si trovano sotto il mezzo - sottolineano - Dunque per questo motivo sull’asfalto ci possono essere viti».
Insomma non è colpa di nessuno: gli operatori del settore minimizzano la questione che può accadere più di frequente di quanto si possa immaginare. Dalle statistiche pre covid condotte per le compagni assicurative, emerge che 4 automobilisti su 10 hanno forato almeno 1- 2 volte nell’arco di un quinquennio.
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