REGOLAMENTO
Il sindaco multa i nudisti
Nerviani: «Oltrepassato il limite». Da maggio 35 verbali dei vigili

Trentacinque verbali firmati dalla Polizia locale di Vizzola Ticino, dalla fine di maggio alla fine di agosto, per il mancato rispetto del regolamento antinudismo approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nell’ottobre dello scorso anno. L’incasso è di circa 10mila euro, una somma di tutto rispetto per il bilancio comunale, ma da questo punto di vista il primo cittadino è netto: «Non è cassa», scandisce, «ma solo ristabilire un senso d’ordine come chiesto dai concittadini».
Durante lo stesso periodo sono state comminate anche seicentocinquanta sanzioni per divieto di sosta in diversi luoghi di “villeggiatura” dove è vietato parcheggiare, soprattutto nella zona Al Porto e via Ponte Canale, già oggetto di una protesta di un cittadino raccontata da Prealpina ma questa è un’altra storia.
IL REGOLAMENTO E LE SANZIONI
Sono quaranta le pagine del nuovo regolamento di polizia urbana. Spiega il sindaco Nerviani: «Il nostro obiettivo è di regolamentare il decoro morale sulle spiagge di Castelnovate». Quindi contrastare il fenomeno dei nudisti e degli atti contro il pudore. Fenomeno che si manifesta nelle spiagge di Vizzola lungo il Ticino da circa quindici anni. Con la popolazione residente esasperata e stanca.
Tra i punti salienti di queste nuove normative spiccano «il divieto di prendere il sole nudi sulle spiagge in quanto frequentate anche da famiglie con bambini normalmente vestite» oltre a sanzionare atteggiamenti contrari al pudore ed al decoro.
Multe che vanno dai 300 ai 500 euro. Con la polizia locale che quest’anno ha messo in piedi una serie di rigidi controlli per monitorare un fenomeno che ha generato malcontento e malcostume, tra i cittadini residenti.
Le spiagge sui cui si sono manifestati maggiormente i controlli sono soprattutto quelle dietro la Pista Pirelli, zona al Porto e isola di Castelnovate sotto la competenza del comune di Vizzola e di Regione Lombardia.
DAI 30 AI 75 ANNI
Ha detto Nerviani: «Tanta gente del posto non andava più nelle nostre spiagge per la presenza costante di nudisti di tutte le età».
I vigili dunque hanno effettuato, e continueranno ad effettuare, verifiche e controlli a giorni alterni e soprattutto nei fine settimana. Ma non è così semplice individuare i nudisti e fare rispettare loro il regolamento. Spesso c’è il passaparola e fanno gioco di squadra.
Fatto sta che le spiagge di Vizzola Ticino sono spesso affollate di nudisti. Che non provengono solo dai comuni limitrofi ma anche da tutta Regione Lombardia e da alcune zone del vicino Piemonte.
Analizzando maggiormente i dati delle sanzioni comminate emerge dei trentacinque multati trentaquattro sono maschi e solo una è donna. Ed anche il target di età è particolarmente variegato. Persone giovani e anziane e si va dai trenta fino ai settantacinque anni.
STOP AGLI ATTI OSCENI
Premette e chiarisce il sindaco Nerviani: «Da parte nostra nessuna crociata contro i nudisti, non ci sono zone ad hoc nel nostro comune e non ne vogliamo nemmeno creare».
Regolamento e multe dunque per venire incontro alle esigenze della popolazione e per una necessità di fatto. Rimarca il primo cittadino: «Vogliamo prevenire le eventuali trasgressioni del naturismo, dare uno stop agli atti osceni perché si è oltrepassato il limite».
Sindaco che non fa mistero di ammettere che la sua presa di posizione, apprezzata dai cittadini ed approvata da tutte le forze presenti in consiglio comunale, ha incontrato anche diverse resistenze, «e in alcuni casi anche insulti nelle chat private di alcuni frequentatori delle spiagge che volevano maggiore libertà».
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