IL LUTTO
Addio a Pietro Cataldo: 96anni di passione politica
Si è spento l’ex sindaco di Arona. Era stato fautore dei gemellaggi della città

Si è spento all’età di 96 anni Pietro Cataldo dagli amici detto “Rino”. È stato sindaco di Arona dal 22 dicembre del 1986 al 31 luglio del 1990, effettuando una staffetta con il PSI. Era rimasto vedovo da alcuni anni fa e aveva perso anche il figlio Vito. Lascia la figlia Maria Giulia, pediatra.
LA STORIA DI UNA VITA
Originario di Rutigliano in provincia di Bari era venuto al nord negli anni ‘50 al seguito del padre, che era comandante dei vigili urbani della città. Insegnante di educazione fisica, si era poi laureato in lettere alla Università Cattolica, diventando prima ispettore scolastico e poi Provveditore agli studi del novarese e del VCO. Ras locale della Democrazia Cristiana degli anni d’oro, era grande amico dell’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che capeggiava la DC di destra, in politica aveva ricoperto varie cariche. È stato presidente dell’Ospedale Santissima Trinità di Arona negli ‘80, consigliere dell’Ente Fiera del Lago Maggiore, fautore dei gemellaggi della città di Arona. Aveva portato la festa dell’Amicizia ad Arona nel 1991.
L’EVOLUZIONE POLITICA
Dopo la crisi della “balena bianca” e la fine del pentapartito, non era stato coinvolto nella cosiddetta “tangentopoli aronese”, che aveva portato agli arresti noti esponenti politici locali dell’epoca. Cataldo aveva poi aderito a Forza Italia di Silvio Berlusconi e poi al PDL entrando a far parte dell’amministrazione del sindaco Mario Velati, come presidente del consiglio. Proprio lui, insieme ad altri consiglieri di maggioranza e di minoranza, aveva fatto poi decadere la giunta Velati II nel 2004. Infine, aveva ricoperto, sotto la giunta Catapano, l’incarico di Difensore Civico fino al 2010.
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