IN ATTESA DEI LAVORI
Al Facchinetti si torna in classe, ma in bagno si va uno alla volta
Il sopralluogo della Provincia ha evidenziato l’inagibilità di un terzo dei servizi igienici. La circolare della preside stabilisce le nuove regole
Da mercoledì 3 dicembre gli studenti dei due plessi dell’istituto Facchinetti di Castellanza possono tornare sui banchi: i lavori di sistemazione degli impianti idrici sono stati parzialmente eseguiti e, anche se la situazione non è ancora tornata alla normalità, è possibile riprendere le lezioni dopo il fermo di alcuni giorni. «Ma si chiede la collaborazione di tutti», raccomanda la preside Patrizia Isabella, riferendosi anche ai docenti e collaboratori. Già martedì la scuola era adeguatamente riscaldata per la ripresa delle attività didattiche, «ma il ripristino dei servizi igienici richiede un’attività manutentiva a lungo termine da parte dell’Ente Provincia di Varese, proprietaria dell’immobile, in quanto il sopralluogo ha dato come esito la non fruibilità di un terzo circa dei bagni», è la brutta notizia resa nota attraverso l’ultima circolare firmata dal dirigente scolastico.
«IN BAGNO UNO ALLA VOLTA»
Sta di fatto che i servizi, durante le pause comuni, non saranno pienamente accessibili a tutti contemporaneamente: «Si chiede pertanto ai docenti – è l’appello – di agevolare, per l’intera durata dell’orario scolastico, l’uscita degli studenti uno alla volta per recarsi in bagno, così da evitare situazioni di sovraffollamento e assicurare a tutti la possibilità di usufruirne in condizioni di sicurezza». Ai collaboratori scolastici è chiesto di garantire una costante sorveglianza nei corridoi e nelle aree di transito verso i servizi igienici, monitorando che non si formino assembramenti e segnalando tempestivamente eventuali criticità per l’intero orario delle attività scolastiche. Agli studenti è raccomandato di «attenersi scrupolosamente alle indicazioni ricevute, rispettare il turno di accesso, non sostare inutilmente nei corridoi e mantenere comportamenti rispettosi degli spazi comuni e delle esigenze di tutti»; ma soprattutto non introdurre alcun oggetto negli scarichi o nei sanitari, evitando comportamenti che possano compromettere ulteriormente la funzionalità delle tubazioni e rendere più complessi e lunghi gli interventi di ripristino.
LAVORI IN CORSO
C’è di più: il cantiere in corso provocherà rumori durante le lezioni in alcune fasce orarie: «Tali rumori, pur arrecando un possibile temporaneo disagio, sono indispensabili per consentire il pieno e rapido ripristino della funzionalità degli spazi – conclude la circolare –. Si invita pertanto l’intera comunità scolastica a voler comprendere e tollerare i momentanei disagi, confidando nel fatto che gli interventi che si svolgeranno sono necessari e indifferibili».
Stefano Di Maria
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