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Campionato al via, Varese parte da dietro
Openjobmetis nella seconda metà della griglia di partenza. Milano grande favorita ma occhio alla Virtus

L’Openjobmetis parte dalla seconda metà della griglia di partenza nel ranking precampionato de La Prealpina. I valori alla vigilia del campionato ribadiscono il netto differenziale – tecnico in funzione di quello economico – tra il gruppone delle prime 7 squadre, tra le superbig di Eurolega e le ambiziose nelle altre coppe europee che superano nettamente il milione netto di monte stipendi.
E il resto della truppa, Varese compresa, che viaggia sul filo o al di sotto della spesa a sette cifre per gli ingaggi dei giocatori.
LA GRANDE FAVORITA
La grande favorita Milano ha già dimostrato in Supercoppa che i soldi non fanno canestro, e la concorrenza della Virtus Bologna renderà intrigante il campionato 2022/23 per quanto riguarda la lotta per lo Scudetto. Ma l’asticella non l’hanno alzata solo l’Olimpia e la Segafredo per puntare rispettivamente a Final Four e playoff di Eurolega.
LE OUTSIDER
Gli investimenti delle big hanno stimolato anche le outsider: sulla carta Venezia, Brescia, Tortona e Reggio Emilia sono più forti (e più costose) del 2021/22, e Sassari – con lo stesso budget – ha provato egualmente a fare meglio. E le altre? La rivelazione di quest’anno potrebbe essere (di nuovo) Brindisi, che ha allestito un roster molto adatto alle idee del basket di coach Vitucci.
LA FILOSOFIA DI BRASE
Cosa che ha fatto anche l’OJM per Matt Brase: la squadra vista in precampionato (e presentata in piazza Monte Grappa) ha un’identità già radicata col suo modulo e la sua filosofia innovativi per l’Italia. Ma col campionato sempre più competitivo e la bagarre salvezza sempre più aspra, i playoff sono un obiettivo tutt’altro che facile da conseguire. Per sorpassare avversarie sulla carta più forti servirà vincere tutte le scommesse, prima di tutto quella dell’assetto votato alla perimetralità senza taglia fisica dentro l’area in un campionato che almeno per quanto riguarda le grandi è tornato a puntare sui muscoli per contare di più in Europa.
SOFFERENZE DA EVITARE
L’OJM dovrà difendere, correre e segnare da 3 più degli altri per sovvertire i valori economici e stupire tutti col jackpot playoff. Se riuscirà a farlo, e quante volte lo farà, è la chiave per una stagione lontana dalle sofferenze delle ultime stagioni: l’undicesimo posto della griglia iniziale è comunque sopra agli ultimi due piazzamenti (dodicesima nel 2021/22 e quattordicesima nel 2020/21). E con due retrocessioni il margine d’errore per chi ha poco budget è ristretto: in realtà nessuna delle prime 7 – che ha risorse per correggere in caso di errori di mercato – rischierà seriamente di finire in A2.
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