SERIE A II GIORNATA
Pochi sprazzi di Varese. Non basta
Bamforth e Polonara stendono un’Openjobmetis dalle polveri bagnate e che si accende solo nel terzo quarto: Sassari vince 71-60
E' possibile vincere una gara in cui si segnano 18 punti in due quarti (rispettivamente 8 e 10), tirando col 22% dal campo (compreso un allucinante 1/14 da 3)? La risposta è no, anche se la difesa nel complesso fa il suo (avversari tenuti a 70 punti), soprattutto se alla deficitaria prestazione balistica si aggiunge un saldo di -18 a rimbalzo (48 contro 30). E nonostante un terzo quarto da 27 punti con scarto dimezzato.
In queste poche cifre sta praticamente tutta la sintesi di Banco di Sardegna-Openjobmetis, prima trasferta di campionato per la squadra di Attilio Caja conclusa anche con il primo ko, dopo l'eroica (ma sudatissima) vittoria contro Brescia all'esordio. L'impegno all'ora di pranzo va evidentemente di traverso ai biancorossi, che al Palaserradimigni partono con un campionario di oscenità offensive da paura: primo canestro dal campo dopo quasi tre minuti (di Avramovic, 2-0) poi uno sprazzo per passare in vantaggio (l'unico) sul 6-5 con schiacciata di Cain, quindi il grande sonno e il 10-0 Dinamo grazie soprattutto alle triple di Bamforth (5 alla fine, con 24 punti e 3 assist per l'mvp di giornata). Chiuso 16-8 il primo quarto (grazie a un regalone sotto forma di fallo a fil di sirena su Ferrero al tiro della disperazione, 2/3 ai liberi per il capitano per evitare l'imbarazzante 6 a referto), Varese cambia di poco il canovaccio nei secondi dieci minuti, fatta salva l'unica bomba messa a segno (di Avramovic). Ma se all'ex Siviglia e Bilbao si aggiunge un Polonara di lusso (15 punti e 8 rimbalzi in 20 minuti sul parquet) e Rashawn Thomas e Cooley ridicolizzano puntualmente i lunghi varesini sotto le plance (rispettivamente 15 e 8) c'è poco da essere ottimisti.
Si chiude sul 31-18 e sono ormai pochi i tifosi varesini che sognano l'impresa. Eppure, con la forza della convinzione che spesso contraddistingue le squadre di "Artiglio", a inizio ripresa la gara sembra potersi riaccendere. Merito (manco a dirlo) di una fiammata di classe cristallina di Aleksa Avramovic: il numero 4 serbo piazza un parziale da 14 punti con quattro triple su quattro (l'ultima da dieci metri), Moore (18 alla fine ma 1 solo assist contro la squadra del suo ex coach Vincenzo Esposito) e Ferrero aggiungono il loro contributo e si arriva al -2 (37-35) e comunque a portata di miracolo. Una serie clamorosa di Stefano Gentile (12 punti con 4/5 da tre, ma il primo errore arriverà solo nell'ultimo parziale) ridà fiato al vantaggio sardo e si inizia l'ultimo giro di giostra con i padroni di casa a +7 (52-45).
L'ultimo quarto è una sorta di "ritorno alle origini", con Avramovic che cala al tiro (ma il suo 4/7 oltre l'arco è comunque prestazione monstre rispetto al 4/24 complessivo dei compagni, alla fine 19 punti e 2 assist per lui) e Moore e Scrubb che continuano a sparacchiare a salve (addirittura non pervenuto Archie, 0/6 complessivo). Dall'altra parte Bamforth e Polonara aggiungono fieno in cascina e alla fine il +11 per la squadra di Esposito appare risultato più che legittimo. Anche se, a far bene sperare, c'è la considerazione che peggio di così l'Openjobmetis difficilmente potrà tirare, in futuro. Ora Ferrero e compagni dovranno concentrarsi sul debutto in Fiba Europe Cup (mercoledì sul campo del Rilski Sportist), stessa competizione alla quale partecipa Sassari. Quindi, dopo la trasferta in terra bulgara, ritorno a Masnago per un altro mezzogiorno domenicale in campo, ospite la Fiat Torino.
Banco Sardegna Sassari-Openjobmetis Varese 71-60 (16-8; 31-18; 52-45)
SASSARI: Devecchi, Petteway 2 (1-6, 0-3), Thomas 10 (4-8), Parodi 2 (1-1, 0-4), Diop (0-1), Polonara 15 (5-6, 0-5), Pierre (0-1 da 3), Bamforth 24 (3-4, 5-9), Cooley 4 (2-5), Gentile 12 (0-1, 4-5), Magro 2 (1-1), Re. All. Esposito.
VARESE: Moore 18 (6-12, 2-7), Archie 2 (0-3, 0-3), Scrubb 7 (2-4, 1-6), Bertone (0-1), Avramovic 19 (2-6, 4-7), Tambone (0-5 da 3), Gatto ne, Verri ne, Ferrero 6 (2-2, 0-1), Cain 5 (2-5), Natali 3 (1-2 da 3). All. Caja.
Arbitri: Begnis, Attard, Perciabosco.
Note – Tiri liberi: Sassari 10/15, Varese 8/12. Rimbalzi: Sassari 48 (Thomas 15), Varese 30 (Cain, Scrubb 6). Totali al tiro: Sassari 17/33 da 2, 9/29 da 3; Varese 14/32 da 2, 8/31 da 3. Assist: Sassari 18 (Thomas, Parodi 5); Varese 9 (Cain 3). Valutazione: Sassari 86, Varese 43. Antisportivo a Bamforth 24'44” (39-35). Tecnico alla panchina Sassari 34'55” (57-50).
LA II GIORNATA
Fiat Torino-Alma Trieste 86-74 giocata sabato 13; Banco di Sardegna Sassari-Openjobmetis Varese 71-60; Vanoli Cremona-Sidigas Avellino 94-88; Segafredo Virtus Bologna-AX Armani Exchange Milano 78-89; Germani Brescia-Grissin Bon Reggio Emilia 83-79; Oriora Pistoia-Umana Reyer Venezia 69-97; Happy Casa Brindisi-VL Pesaro 88-73; Red October Cantù-Dolomiti Trento 84-72.
LA CLASSIFICA
Milano, Cremona e Venezia 4; Avellino, Brescia, Brindisi, Cantù, Reggio Emilia, Pesaro, Bologna, Torino, Sassari e Varese 2; Trieste, Trento e Pistoia 0.
PROSSIMO TURNO
Sabato 20 ottobre, ore 20.30: Vanoli Cremona-Red October Cantù;
Domenica 21, ore 12: Openjobmetis Varese-Dolomiti Trento;
ore 17: Alma Trieste-Germani Brescia;
ore 17.30: AX Armani Exchange Milano-Oriora Pistoia;
ore 18: Happy Casa Brindisi-Banco di Sardegna Sassari;
ore 18.30: Sidigas Avellino-Segafredo Virtus Bologna;
ore 19: Umana Reyer Venezia;
ore 20.45: Grissin Bon Reggio Emilia-Fiat Torino.
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