FIBA EUROPE CUP
Basket, Varese passeggia sull’Oradea
Vittoria schiacciante per la formazione biancorossa

Varese rompe il ghiaccio nelle Top 16 di FIBA Europe Cup. La squadra di Bialaszewski mantiene l’imbattibilità nell’era Mannion, allungando a quota 4 la serie positiva dopo l’aggiunta del Red Mamba («Il Sinner del basket» come lo definisce lo striscione esposto a Masnago). I biancorossi in versione Itelyum vincono, convincono e divertono i 2.135 presenti in tribuna nella sfida contro la capolista del campionato romeno che li rimette in corsa per la qualificazione ai quarti. Undici uomini in campo ed altrettanti a referto, compreso Tomas Woldetensae che fa esultare i tifosi con una coppia di triple nel terzo quarto e Nik Virginio che segna la tripla del “centello” sulla sirena. Con un roster profondo la coppa non è più un peso, ma anzi offre opportunità a tutti per mettersi in luce; ne approfitta anche Matteo Librizzi, a lungo in campo da playmaker nel secondo tempo, mentre arrivano segnali di crescita – più balistica che costruttiva – da un Davide Moretti ispirato dall’arco. Di certo le rotazioni costanti non lasceranno certamente il segno nelle gambe in vista del big-match di domenica contro la capolista Venezia (a sua volta vittoriosa in Eurocup contro il Besiktas Istanbul). La prima di Mannion in una competizione tre livelli sotto quella che ha disputato con Baskonia fino al 19 dicembre è scintillante, ma nello showtime dell’attacco Itelyum (81 punti al 30’) c’è spazio e gloria per tutti visti i 6 giocatori in doppia cifra.
Sin dall’avvio il copione ricalca quello degli show delle ultime tre gare di campionato: il campionato dei primi 6’ fattura 7 punti e 3 assist per Mannion (compresa l’alzata per la schiacciata a due mani di Brown), 3 stoppate per Spencer e un eloquente 18-6 sul tabellone di Masnago. Poi iniziano le rotazioni e Oradea cerca ripetutamente il gioco interno con ali e lunghi; il gap si riduce (26-19 al 10’) e il secondo quintetto colleziona palle perse in serie, favorendo il rientro dei romeni nonostante la verve di Librizzi (30-26 al 13’). Due triple di Moretti sbloccano l’impasse, poi appena rientra il quintetto base l’Itelyum dà gas con un 17-2 che spacca il match (47-28 al 15’). A metà gara il margine è consistente (52-38 al 20’) grazie al brio a tutto campo di Brown (già a quota 14); poi tocca a McDermott salire in cattedra fra triple e soluzioni interne, implementando il vantaggio biancorosso sul 67-46 del 25’. Il secondo impatto del secondo quintetto è molto più brillante rispetto al primo tempo; la doppietta dall’arco di Woldetensae fa dilagare il gap fino all’81-51 del 29’. Oradea schiera la zona per contenere i danni, il ritmo dei padroni di casa si riduce e di conseguenza cala il divario (81-63 al 32’). Cadenze sin troppo sincopate e qualche errore di troppo in lunetta: il match non si riapre, il divario si riduce (86-72 al 37’) ma una nuova scarica di Librizzi e Moretti garantisce uno scarto pingue anche in vista della corsa al secondo posto.
Itelyum Varese-Oradea 100-81 (26-19; 52-38; 81-54)
VARESE: Librizzi 11 (4-5, 1-3), Moretti 13 (0-2, 4-7), Virginio 3 (1-1 da 3), Woldetensae 6 (0-2, 2-3), Young 6 (1-2, 0-4), Brown 16 (5-5, 2-4), Hanlan 8 (0-1, 2-3), Mannion 14 (3-3, 1-3), McDermott 10 (0-3, 3-8), Ulaneo 11 (4-7), Spencer 2 (1-2). All. Tom Bialaszewski.
ORADEA: Baciu 14 (7-11), Neal 5 (1-6, 1-6), Person 9 (3-11, 1-2), Richard 10 (3-4, 1-6), Tarolis 14 (6-12, 0-1), Arledge 10 (2-3, 2-3), Gheorghe ne, Gotcher 7 (0-2, 1-2), Nicolescu 4 (2-2), Nastrut ne. All. Christiam Achim.
Arbitri: Jurcevic (Croazia), Gracin (Croazia), Zupancic (Slovenia).
Note – Tiri liberi: Varese 16/24, Oradea 7/9. Rimbalzi: Varese 36 (Ulaneo 7), Oradea 40 (Baciu 9). Totali al tiro: Varese 18/32 da 2, 16/32 da 3. Oradea 28/60 da 2, 6/23 da 3. Assist: Varese 23 (Hanlan, Librizzi 5), Oradea 21 (Neal 6). Valutazione: Varese 119, Oradea 86.
5 falli: Ulaneo 39’06” (97-77). Antisportivo a Neal 21’20” (56-40). Tecnico a Librizzi 36’57” (89-72).
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