PROBLEMA ANNOSO
Ladri nei cimiteri: «Rubano anche i nomi dei morti»
In arrivo a Busto Arsizio le telecamere per contrastare il fenomeni dei furti nei campi santi
Telecamere nei cimiteri di Busto Arsizio per contrastare i furti. L’assessore Mario Cislaghi studia le mosse per risolvere alcuni annosi problemi attinenti alle sue deleghe (servizi demografici, personale e cimiteri). Oltre al potenziamento dell’Anagrafe («abbiamo già inserito sei nuovi dipendenti ma entro quest’anno contiamo di procedere con altre assunzioni») è in programma un intervento per proteggere i tre cimiteri cittadini (Principale, Borsano, Sacconago): «Ho convocato per il 14 giugno una riunione con l’assessore alla sicurezza Loschiavo e col comandante della Polizia locale Vegetti – informa il delegato alle politiche istituzionali -. Valuteremo l’opportunità di posizionare delle telecamere nei cimiteri a mo’ di deterrente. I ladri continuano a rubare di tutto: rame, fiori, vasi. Perfino le lettere con i nomi. È una vergogna. La videosorveglianza non sarà la panacea di tutti i mali, ma aiuta a dissuadere i malintenzionati. Una volta c’era un custode, ma le dimensioni del camposanto non consentono a una sola persona di avere tutto sott’occhio».
RITARDI NELLE CREMAZIONI
Altra questione relativa ai cimiteri: i ritardi nelle cremazioni. A volte passa anche una settimana prima che la salma venga cremata. «Le ragioni sono due – spiega Cislaghi -. L’attuale forno comincia a essere vecchio. E poi sempre più persone optano per la cremazione: ormai siamo a sette su dieci. Questo determina un allungamento dei tempi». Anche in questo caso la soluzione è all’orizzonte: «Entro l’anno partirà la gara per la realizzazione di un nuovo forno – fa sapere Cislaghi -. Chi si aggiudica l’appalto gestirà anche quello vecchio».
LEGGI ANCHE Varese, statua di rame rubata al cimitero
© Riproduzione Riservata