L’ALLARME
Ordigno a MalpensaFiere
Trovato vicino al parking. Gli artificieri hanno escluso pericoli: era senza innesco
A dare l’allarme è stato un uomo che pensava di trovarsi davanti alla tana di una talpa e ha visto spuntare quella che aveva tutto l’aspetto di essere una vecchia bomba. Un cilindro di metallo derivante da un vecchio proiettile di artiglieria, che ha ipotizzato fosse un ordigno bellico della Seconda guerra mondiale.
Immediata la chiamata alla polizia di Stato. Ieri mattina, venerdì 7 febbraio, gli artificieri hanno lavorato per un paio d’ore a 30 metri dal parcheggio di Malpensa Fiere, nei prati circostanti.
L’area è stata evacuata e chiusa al traffico. Al termine delle operazioni è stato appurato che si trattasse di un ordigno che non sarebbe mai potuto esplodere.
Non aveva più il detonatore, né innesco: di fatto era un’arma inerte. In tarda mattinata gli artificieri di Malpensa con gli agenti del commissariato di via Foscolo hanno delimitato l’area facendo partire le operazioni per disinnescare il vecchio proiettile di artiglieria.
In particolare gli artificieri sono arrivati con un apparecchio apposito e hanno fatto un esame radiografico sul posto per comprendere come intervenire.
È stato questo tipo di approfondimento a permettere di muoversi con sicurezza e senza pericoli e rimuovere il residuato bellico che non si sa come fosse finito nel campo.
Forse è sbucato fuori semplicemente smuovendo la terra. Forse qualcuno, trovandoselo a casa e non volendo guai, lo ha caricato in auto e abbandonato nel campo, magari sotterrandolo senza troppo impegno. Al momento è impossibile stabilire la verità.
Resta di fatto che gli artificieri dopo aver rigirato e sottoposto ad analisi sul posto l’ordigno sono stati in grado di dire che non sarebbe mai esploso proprio perché senza detonatore e innesco. Così i militari se lo sono portati via quasi sotto braccio.
L’area che era stata chiusa al traffico è stata riaperta anche ai dipendenti di Malpensa Fiere. L’ultima volta che in zona è scattato l’allarme bomba risale allo scorso anno, quando i parenti di un anziano dopo la sua morte portarono la “fioriera” speciale in discarica. Il nonno usava come fioriera un ordigno bellico.
Quell’oggetto strano risaliva alla seconda guerra mondiale e, grazie agli accertamenti del personale specializzato, venne appurato che era senza innesco e privo di materiale esplodente. Se ne sbarazzarono portandolo in discarica: peccato che poi intervennero carabinieri e artificieri per mettere in sicurezza l’area e ci volle un po’ per ricostruire la vicenda.
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