Tamponi tutti negativi
Ma i dipendenti coinvolti restano in quarantena
Tutti negativi. I tamponi effettuati ai dipendenti del servizio informatico comunale non rivelano al momento alcun contagio da Covid. Si tira un sospiro di sollievo a palazzo Gilardoni, dopo l’allarme legato alla dipendente rimasta contagiata, ma si continua con cautela: chi lavora in quel settore rimane in quarantena, dal momento che i sintomi possono presentarsi dopo alcuni giorni di incubazione.
Tranquilli, dunque, ma non troppo. «Questa è sicuramente una buona notizia, vediamo cosa succederà nei prossimi giorni - rivela l’assessore al Personale, Gigi Farioli - Hanno voluto effettuare subito il test nasofaringeo e sono andati all’aeroporto di Malpensa. Tutto segue le procedure e le modalità previste dai protocolli».
Responsabile della sicurezza è l’architetto Monica Brambilla, che ha lavorato a lungo lunedì cercando di tracciare tutti i contatti avuti dalla dipendente.
Alla conferenza stampa convocata dai sindacati non sono mancate reazioni alla vicenda.
«Oltre a fare l’in bocca al lupo alla collega e rinnovare l’invito di sanificare a dovere gli uffici, invitiamo l’amministrazione a promuovere il più possibile il vaccino antinfluenzale», sottolinea Angiolino Liguori, Csa. Tra le varie proposte avanzate dai sindacati per contenere i rischi, c’è quella di acquistare un dispositivo automatico per la misurazione della temperatura, evitando così contatti troppo ravvicinati tra i dipendenti e gli utenti. Giuseppe Fedele (Uil) aggiunge «che un corridoio del municipio è stato trasformato di fatto in un ufficio: è un crocevia di persone». Ma il contagio dell’addetta all’informatica dovrebbe indurre gli utenti ad avere maggior benevolenza nei confronti dei dipendenti: «Stanno facendo i salti mortali - evidenzia Liguori - spesso in condizioni complicate: pensate allo stress e la paura di chi lavora a più stretto contatto col pubblico. I cittadini siano comprensivi».
© Riproduzione Riservata