LA FUGA
Cadrezzate chiede giustizia: «Elia, costituisciti»
Nel paese della “strage dei fornai”, 27 anni dopo. Le ricerche proseguono a tutto campo
«Elia, fermati e consegnati alle autorità». L’appello del sindaco di Cadrezzate con Osmate, Cristian Robustellini, è rivolto a Del Grande, fuggito dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia dove era sottoposto a una misura di sicurezza. «La comunità non ha paura, ma rammarico: tanti anni di carcere non sono bastati a farlo ravvedere».
I cadrezzatesi non hanno mai perdonato Del Grande per l’uccisione dei genitori e del fratello avvenuta nel 1998 e diversi pensano che possa essere tornato nei luoghi dove conserva alcune proprietà, anche se la casa del massacro l’ha venduta (e resta disabitata).
Sul fronte delle indagini sull’evasione, gli investigatori sospettano che non abbia agito da solo: accanto a lui potrebbe esserci stata la compagna sarda, già coinvolta in un precedente tentativo d’evasione. Del Grande, 50 anni, è fuggito calandosi con una corda artigianale dal muro della struttura modenese. Ricerche tra Emilia, Varesotto e Sardegna.
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