IL DRAMMA
Sabato l’addio ad Alessio: «Non avremo più pace»
I funerali di Alessio Napolitano, morto in un incidente, si svolgeranno sabato alle 10.00 a Busto Arsizio. La disperazione del padre: «La nostra vita è finita»
Sono ormai trascorsi sei giorni dal tragico schianto all’incrocio tra via Isonzo e via Sella, a Busto Arsizio, nel quale è morto il diciannovenne gallaratese Alessio Napolitano. E tra i familiari e gli amici del ragazzo lo shock è sempre più palpabile. Mentre sono stati fissati i funerali del ragazzo, che si svolgeranno sabato 6 dicembre alle 10.00, nella chiesa di San Luigi e Beata Giuliana a Busto Arsizio, il padre Alain non si dà pace. Alla notizia di un video che ritrae i terribili momenti in cui l’auto ha colpito la moto di Alessio, non riesce a trovare la parole. «Me l’hanno ucciso. La nostra vita è finita, non avremo mai più una vita né pace», afferma Napolitano riferendosi alla tragedia che colpito la sua famiglia.
Alessio era un ragazzo pieno di vita, appassionato di moto ma sempre molto responsabile e attento, si era diplomato la scorsa estate all’Isis Ponti di Gallarate e aveva appena iniziato a lavorare in una officina meccanica vicino a casa. Con il primo stipendio, di 800 euro, aveva acquistato un regalo per la sua mamma.
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