NUOVO ALLARME
Altri bocconi avvelenati
Quattro casi nei boschi del Roccolo. Il Comune mette in guardia. È caccia al killer dei cani
Nuovo allarme, nell’Altomilanese, per la presenza di bocconi avvelenati. Dopo il caso di un cane morto tra Cerro Maggiore e Rescaldina e a sole 24 ore dal caso delle polpette “chiodate” a Marnate, stavolta la vicenda riguarda il territorio di Canegrate, oltretutto nell’area protetta del parco locale di interesse sovracomunale del Roccolo.
In questi giorni, infatti, ben quattro cani sono finiti dal veterinario dopo aver ingerito delle polpette al veleno. Le bestiole fortunatamente si sono salvate, ma ora è panico tra i padroni e anche dal Comune si invita a fare attenzione.
I fatti sarebbero accaduti nel tardo pomeriggio del giorno di Ognissanti. All’incirca tra le 16 e le 18 diversi cittadini hanno portato a spasso i loro animali nella zona tra il centro sportivo canegratese di via Terni, dove si trova l’ingresso del Plis, e l’area boschiva nei pressi della Madonnina del Roccolo. Dopo aver ingerito qualcosa trovato tra l’erba e il sottobosco, ben quattro cani hanno cominciato ad avere gli stessi sintomi, ossia vomito ed eccessiva salivazione. Tutti sono stati portati dal veterinario e il responso è stato chiaro: sono stati avvelenati da alcuni bocconi che hanno probabilmente rinvenuto nella stessa zona.
Gli animali sono poi fortunatamente usciti indenni dalla grave intossicazione ma, puntualmente, il fatto è passato di bocca in bocca ed è stato reso noto attraverso i social network.
Della cosa è stato informato anche il comando della polizia locale che invita i cittadini a prestare prudenza e a tenere sott’occhio i propri cani, utilizzando sempre guinzaglio e museruola. Un messaggio del comandante in tale senso è stato diffuso anche tra i cittadini aderenti al Controllo del vicinato.
Ovviamente l’invito, qualora si dovesse individuare un boccone avvelenato, è di segnalarlo subito alle autorità competenti. Il percorso tra i vicinali di campagna che parte dal centro sportivo per arrivare fino alla zona del Bosco del Roccolo (che dà il nome all’intero parco) o al boschetto della Lipu è molto frequentato da chi vuole fare quattro passi assieme al proprio cane. Inoltre la zona è bazzicata anche dai cacciatori e dai cani da caccia, senza dimenticare che nel bosco si trovano anche altre potenziali vittime come animali selvatici che potrebbero mangiare i bocconi.
Nell’ultimo fine settimana, a causa del maltempo, nessuno si è avventurato nel parco con i cani ma, già con la bella giornata di lunedì, la gente ha ripreso a uscire ed il rischio è che altri possano restare di nuovo intossicati.
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