TRASFERIMENTI
Canoni idrici, a Varese quasi mezzo milione
La ripartizione della Regione alle Province. Il totale in Lombardia è 9 milioni
La giunta della Regione Lombardia ha approvato la quota dei canoni idrici da trasferire nel 2023 alle province lombarde e alla Città Metropolitana di Milano per l’esercizio delle funzioni conferite in materia di piccole derivazioni d’acqua.
Alla provincia di Varese vengono assegnati 438.501 euro dei quasi 9 milioni totali.
«Regione - spiega l’assessore agli Enti Locali Massimo Sertori - trasferisce nel 2023 alle Province e alla Città Metropolitana di Milano un importo complessivo di 8,9 milioni di euro, evidenziando che tale importo è il più elevato degli ultimi anni».
L’importo trasferito fa riferimento alle somme introitate nell’anno 2022. La ripartizione tiene conto delle particolarità e delle caratteristiche territoriali, nonché dell’attività amministrativa svolta.
«Risorse importanti - conclude Sertori - che restano alle province per spese correnti in ragione del 50% delle somme trasferite, mentre la restante quota è destinata a concorrere al finanziamento di misure ed interventi di miglioramento e riqualificazione ambientale del territorio e delle risorse idriche«.
Ecco la ripartizione per singole province: Bergamo 1.042.903 euro; Brescia 2.020.448 euro; Como 339.403 euro; Cremona 757.944 euro; Lecco 219.626 euro; Lodi 279.179 euro; Mantova 1.176.338 euro; Città Metropolitana di Milano 1.299.411 euro; Monza e Brianza 274.510 euro; Pavia 623.610 euro; Sondrio 478.121 euro; e Varese 438.501 euro.
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