LA CRIMINALITÀ
Truffa dell’acqua, anziana derubata
E al cimitero un’altra pensionata vittima degli imbroglioni
Lo stesso modus operandi, l’ennesima beffa ad un’anziana: torna la truffa dell’acqua contaminata. A farne le spese, la mattina di martedì 3 luglio, una sessantanovenne residente a Caronno Varesino, in via Palani.
E il giorno successivo un’altra anziana è stata derubata, questa volta al cimitero, mentre stava bagnando i fiori sulla tomba del marito. Il ladro è fuggito con borsa e gioielli.
Due episodi di criminalità ai danni di anziani in due giorni, insomma. Partiamo dalla truffa dell’acqua contaminata. Il marito aveva da poco lasciato l’abitazione per una serie di commissioni quando la donna s’è sentita chiamare da un finto tecnico che le chiedeva di poter controllare i numeri del contatore dell’acqua. Il tempo di mettere a cuccia i due rottweiler che tiene in casa, e all’anziana l’uomo ha chiesto di poter entrare per verificare la qualità dell’acqua. La signora gli ha aperto la porta.
Una volta in cucina, il malintenzionato ha messo in scena il solito copione, mostrando un finto sensore utilizzato per allarmare la donna. Quest’ultima, però, insospettita, ha chiesto di poter chiamare il Comune nonostante il finto tecnico tentasse di tranquillizzarla. E a quel punto è entrato in scena un uomo di colore vestito da vigile urbano, probabilmente il palo dell’operazione, che “casualmente” era lì in zona per confermare la versione del complice.
Alla donna, ormai convinta del reale pericolo per la sua abitazione, è stato intimato di mettere tutti gli averi nel frigorifero, per evitare che oro e gioielli venissero danneggiati dall’apparecchiatura usata per escludere la contaminazione da mercurio. All’insistere del finto tecnico, che dubitava il bottino fosse completo, la donna ha cercato di chiamare il marito e qui è stata messa ko con una sostanza urticante.
Così, mentre un complice teneva a bada la donna portandola nel corridoio, era gioco facile per l’altro far sparire un tesoretto di circa diecimila euro. Con la forza della disperazione la donna, resasi conto della truffa, è poi riuscita a correre fuori in cerca d’aiuto.
La malcapitata è però riuscita solo a scorgere alcuni numeri dell’auto bianca con cui i due malviventi hanno tagliato la corda. La speranza è ora che qualche telecamera possa giungere in soccorso delle indagini avviate dai carabinieri di Carnago.
Sempre a Caronno, ma mercoledì, un altro brutto episodio ai danni d’un anziana. Una vedova stava bagnando i fiori sulla tomba del marito quando è stata aggredita da un ladro che le rubato la borsa e i gioielli che indossava.
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