AREA BRUGHIERA EST
Ruba in Autogrill: arrestato
Cinquantenne fermato nel parcheggio: aveva sottratto liquori e salumi. Ieri davanti al giudice: «Ero confuso»

«Ero un po’ confuso, avevo bevuto whisky e sambuca. Ho preso una confezione di salamini e dei pezzetti di formaggio, oltre a due bottiglie di liquori a bassa gradazione. Sono appena stato dimesso dopo due settimane di ricovero in Psichiatria per depressione. Ma non ho fatto male a nessuno». Così si è giustificato il cinquantenne di Castronno arrestato nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 novembre nell’area di servizio Brughiera Est, sulla corsia nord dell’A8, per un furto commesso all’Autogrill.
Un furto dal valore di 46 euro che l’uomo, ingegnere con regolare lavoro e un precedente di molti anni fa, non ha negato davanti al giudice Luciano Luccarelli che ieri mattina ne ha convalidato l’arresto. Del resto, quando gli agenti della polizia stradale di Busto Arsizio lo hanno fermato nel parcheggio dei tir aveva ancora nella giacca una parte della refurtiva, cioè una confezione di Parmigiano Reggiano; il resto, le bottiglie di alcolici e altre scatole di salumi (alcune delle quali già aperte), lo aveva nascosto dietro una staccionata.
Dopo una notte dietro le sbarre, il giudice lo ha rimesso in libertà senza alcuna misura cautelare, ritenendo che, alla luce di un «fatto occasionale ed estemporaneo», conseguenza di problemi psichici (l’uomo è seguito dal Cps di Azzate) e dell’abuso di alcol, non esistano pericoli di reiterazione del reato. Il suo difensore, l’avvocato Gianluca Franchi, ha poi chiesto e ottenuto un termine a difesa: il processo per direttissima si terrà tra un mese.
L’allarme è scattato alle 2.50, quando la barista, insospettita dai movimenti di un cliente all’interno del locale, ha chiamato la polstrada. Cliente che, peraltro, poco prima si era fatto offrire brioche e cappuccino da altri due automobilisti ai quali aveva spiegato di avere fame. La pattuglia lo ha trovato sul resto del bar, nell’area di sosta utilizzata dai camionisti.
In aula ha dichiarato di essere stato aggredito da tre autotrasportatori, racconto che non ha però trovato riscontro. Sono stati invece trovate le confezioni di prosciutto, salame e formaggio, oltre ai liquori, che aveva preso all’Autogrill senza pagare.
Poco più di un mese fa nella stessa area di servizio fu arrestato, sempre dalla polizia stradale, un cinquantacinquenne senza fissa dimora, tossicodipendente e pregiudicato, che aveva sottratto pane, insaccati e cioccolato, oltre a due giubbotti impermeabili. «Ho rubato per mangiare e per ripararmi dalla pioggia», si era giustificato. Poi ha patteggiato quattro mesi di reclusione ed è stato scarcerato con l’obbligo di firma quattro volte la settimana nella caserma dei carabinieri.
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