CORONAVIRUS
Bus e treni ridotti al minimo
Ordinanza in vigore fino al 25 marzo su tutto il territorio regionale per tutelare personale e passeggeri
Nel confronto quotidiano fra Regione e sindaci dei Comuni capoluogo, è emersa in questo fine settimana la necessità di ridurre i mezzi di trasporto pubblico.
Il presidente della giunta regionale Attilio Fontana ha poi annunciato, di conseguenza, riduzioni per i mezzi urbani ed extraurbani urbani che prevedono una nuova organizzazione rimodulando ogni situazione negli orari di punta. L’ordinanza è valida fino al prossimo 25 marzo.
Trenord si è subito adeguata. Dalla serata di venerdì 13 sono scattate riduzione che porteranno, entro oggi, a un taglio del 40% delle corse, garantendo 1.300 treni al giorno fino alle 23. A favorire la scelta anche il calo della domanda che ha raggiunto ormai l’85 per cento.
«Saranno garantiti - spiega Trenord - i collegamenti su tutte le linee. Su quelle suburbane il servizio avrà cadenza oraria al di fuori delle ore di punta (9-16) e dopo le 20, e non saranno più in circolazione i treni di rinforzo che, durante la normale frequentazione, aumentano la capacità di trasporto sulle principali direttrici».
L'offerta viene ridotta sulle linee dove il servizio è in larga parte coincidente, come nelle suburbane S2-S4, S1-S3, S5-S6- S9-S11. Anche le biglietterie funzioneranno a orario ridotto.
Il provvedimento regionale tiene conto di ogni tipo di servizio, con un chiaro obiettivo: «Garantire un livello di servizio pubblico per gli spostamenti casa-lavoro delle persone impiegate nelle attività essenziali e, nel contempo, il rispetto della distanza interpersonale a bordo dei mezzi e l’effettuazione degli interventi di sanificazione. Trenord garantisce almeno una corsa all’ora delle linee suburbane e i collegamenti tra i capoluoghi, fatte salve le linee che già oggi hanno frequenze minori».
Viene soppresso il collegamento Milano Cadorna-Malpensa, ma è confermato il Milano Centrale-Malpensa.
Per i servizi urbani, la programmazione è equivalente a un periodo festivo: un servizio pari al 50-60% della giornata feriale nel periodo scolastico-invernale, garantendo almeno una corsa ogni 30 minuti, fatte salve le linee che già oggi hanno frequenze minori; per i servizi extraurbani, si arriva al 25-40% della giornata feriale nel periodo scolastico-invernale, garantendo una coppia di corse al giorno per ogni località.
Soppresse funicolari e funivie, eccetto gli impianti di Brunate (Como), Margno Pian delle Betulle (Lecco) e Selvino (Bergamo) per impossibilità di attivare servizi sostitutivi che rispettino le condizioni di sicurezza sanitaria. Sul lago d’Iseo ci saranno collegamenti essenziali tra i comuni di Monte Isola, Sulzano e Sale Marasino.
Si impone uno stop ai bus navetta tra Bergamo – Orio al Serio e Linate vista la chiusura degli scali. «Sea - come ha precisato Enac in una nota - limita la propria operatività a partire da ieri, a eccezione di Milano Linate che inizierà lo stop temporaneo da lunedì 16 marzo». In tutti gli aeroporti verranno comunque garantite alcune attività tra cui le esigenze operative di voli cargo e posta, nonché di voli di Stato, di Enti di Stato, di emergenza sanitaria o di emergenza di altro tipo. Anche gli aeroporti di sola aviazione privata dovranno limitare l’attività.
Novità anche per i servizi finalizzati e di gran turismo e per il noleggio auto con conducente: niente viaggi se non si possono tutelare passeggeri e operatori. Serviranno, nel frattempo, in caso di consegna a domicilio di beni di prima necessità e per scortare personale medico di continuità assistenziale e persone emodializzate. Si presterà grande attenzione al numero di passeggeri a bordo dei mezzi: la distanza di un metro è la regola per tutti.
© Riproduzione Riservata