CORONAVIRUS
Numeri ancora alti. Anche a Varese
Tornano a crescere l’indice, il numero dei decessi e i ricoveri nelle terapie intensive. E nella nostra provincia 315 casi
Se la decisione del governo sul colore da attribuire alla Lombardia dalla partenza del prossimo Dpcm (l’approvazione è attesa entro ore), basandosi sui dati odierni la sensazione è che ci toccherebbe una zona rossa, con conseguente peggioramento delle attuali norme restrittive anticontagio. Già, perché l’odierno bollettino presenta cifre decisamente peggiori rispetto a quelle pubblicate 24 ore fa. Ma siccome da mesi ci ripetiamo che, in realtà, un’analisi seria della situazione del contagio va fatta almeno su base settimanale, non è il caso di fasciarsi la testa prima del dovuto.
Sul peggioramento rispetto a ieri, però, pochi dubbi: a cominciare da quei 2.587 nuovi positivi (il totale è ormai a 508.224) che sono oltre trecento più di ieri sia pure con meno tamponi, 28.645 contro 31.880. Risultato? L’indice di positività passa in 24 ore dal 7 al 9 per cento. Tornano a crescere anche gli attuali positivi, +1.137 (56.100), con 1.378 pazienti guariti-dimessi. E sono in crescita anche i decessi, 72 dopo i 51 di ieri: superata quota 26mila dall’inizio della pandemia.
Per i ricoveri, detto del +6 nelle terapie intensive che porta il totale dei pazienti a 468, si registra però un leggero calo (-37, 3.614) negli altri reparti.
Numeri piuttosto elevati anche in alcune delle dodici province lombarde, tra cui purtroppo la nostra: con Milano che risulta la più colpita (638 nuovi positivi di cui 215 nel capoluogo), Varese è terza a quota 315 (totale da inizio pandemia 55.032) superata solo da Brescia a 365.
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