CORONAVIRUS
Varese sul podio dei contagi
Con i 1.159 odierni, la nostra provincia supera anche Brescia per positivi dall’inizio della pandemia ed è terza dietro Milano e Monza

Ancora giornate difficili sul fronte del contagio da Covid-19 in Lombardia e, soprattutto, nella provincia di Varese. Indice di positività di nuovo oltre il 20 per cento dopo il calo di ieri, tante vittime e contagi oltre quota mille nella “provincia dei laghi”, ormai terza per numero di contagi dall’inizio della pandemia, battuta solo dall’inarrivabile Milano e da Monza. Non mancano però segnali positivi sul fronte della curva di crescita dei ricoveri, che sembra poter finalmente rallentare. E su quello dei guariti, oggi oltre ottomila.
Ma andiamo con ordine: sono 9.291 i nuovi positivi certificati oggi da Regione Lombardia, contro gli 8.180 di ieri. Aumento di oltre mille unità (e totale che arriva a 293.957) reso ancor più consistente se si considerano i quasi 10mila tamponi in meno processati (42.933, il totale sale a 3.420.606). Il che riporta l’indice di positività, dopo l’illusorio 15,5% di ieri, oltre la soglia “rossa” del 20%, esattamente a 21,6. Tantissimi (un nuovo record) i pazienti guariti, 8.229 (totale 132.254), cresce di appena 875 il numero degli attuali positivi (142.793). Troppi, anche oggi, i decessi, ben 187 con il totale che lievita fino a 18.910. Segnali di speranza, come si diceva, dal conteggio dei ricoveri, principale indice di criticità dell’emergenza in queste settimane contrassegnate da vere e proprie soffererenze dei nostri ospedali: 782 i pazienti in terapia intensiva, 18 più di ieri, 7.047 negli altri reparti con un incremento di 140 decisamente inferiore agli ultimi dati.
Per quanto riguarda le province, continua a svettare Milano che registra 4.066 contagi e sale a 110.140 nel lungo periodo, per Varese purtroppo oggi c’è il secondo posto di giornata con 1.160 e un totale che sale a 27.215, nove in più di Brescia (oggi 621) e meno anche della sola Monza-Brianza (29.852 di cui 1.028 nelle ultime 24 ore). Sempre più lontani, decisamente, i mesi in cui il Varesotto veniva giustamente considerato una sorta di “isola felice”, con una capacità di penetrazione del virus drasticamente ridotta rispetto a gran parte del resto della Lombardia.
Continua nel frattempo la campagna di Regione Lombardia a favore del corretto rispetto delle norme anti-Covid. Dopo un testimonial d'eccezione come il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic, è il turno della ventiseienne caronnese Martina Luoni. La ragazza è balzata alle cronache dopo un video diventato virale su Instagram nel quale denunciava la sua esperienza negli ospedali lombardi: affetta da cancro, sosteneva di essere impossibilitata a continuare le cure a causa del sovraffollamento degli ospedali. Martina Luoni è stata quindi coinvolta da Regione Lombardia in un video pubblicato sui social network.
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