EUROPEE
Da Colombo a Reguzzoni, prime reazioni agli exit poll
La "lunga notte" dei candidati del territorio

«L’Italia sarà, almeno dagli exit poll, il Paese più stabile. L’indicazione che emerge è il bisogno e la volontà di moderazione e stabilità e l’Italia ha tenuto». Questo il commento “di sintesi” di Gianfranco Librandi della lista Stati Uniti d’Europa.
Qualunque sia il risultato che possa portare i candidati prealpini in Europa, c’è un dato politico che non può non interessare chiunque, se non altro per le ripercussioni che causerà e di certo non solo a livello locale e sugli equilibri della coalizioni di maggioranza al governo, anche in Lombardia. E cioè il destino della Lega e di chi dalla Lega si sente tradito. Nientemeno che il suo fondatore, Umberto Bossi. Sabato - a silenzio elettorale già cominciato - la notizia delle notizie è che Umberto Bossi fa sapere in sostanza che «la Lega non sta facendo più la Lega» (parole di un altro leghista della prima ora, Matteo Brigandi) e dunque di votare per Marco Reguzzoni (ex presidente della Provincia, ex capogruppo alla Camera) in corsa per le Europee con Forza Italia, da indipendente. Come noto l’annuncio è stato dato dall’ex segretario della Lega, Paolo Grimoldi. Marco Reguzzoni si dice soddisfatto, «una soddisfazione che da sola vale tutta la campagna elettorale». Sul cui esito, a urne chiuse ma a risultato ancora incerto nel momento in cui scriviamo, Reguzzoni dice di preferire non esprimersi.
Inutile sottolineare che le parole di Bossi, seppure per interposta persona, non sono state gradite dall’europarlamentare ricandidata di Busto Isabella Tovaglieri che dalla Lega non si sente di certo tradita. Tovaglieri, sulla questione Bossi-Reguzzoni, ancora a urne aperte, ha commentato: «Umberto Bossi è una persona che dimostra ancora tanta lucidità. Mi sembra strano che abbia bisogno di un portavoce per esprimere un parere, diffuso soltanto da chi ha interesse a danneggiare la Lega».
Venendo al risultato personale dei singoli candidati dell’area prealpina (la circoscrizione Nordovest è composta da Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ed esprime 20 europarlamentari su 76 italiani totali) inutile sottolineare che a conteggi non ancora conclusi è difficile ottenere un commento sulla loro prestazione personale. In corsa, Marco Colombo per Fratelli d’Italia, Gianfranco Librandi, numero due sulla lista Stati Uniti d’Europa (Italia Viva, +Europa e altre liste), Marco Reguzzoni (Forza Italia, indipendente), Isabella Tovaglieri (Lega) e Mario Mantovani, ex vicepresidente di Regione Lombardia, senatore e sindaco di Arconate in corsa con Fratelli d’Italia. Esprime parole di ringraziamento per i suoi concittadini Marco Colombo, sindaco di Daverio: «Siamo agli sgoccioli. Sono estremamente contento perché i miei concittadini si sono recati a votare e il 50% che ritenevo la soglia limite è stato abbondantemente superato. Non saprei giudicare - continua Colombo - dal punto di vista personale il voto a livello di circoscrizione, anche perché non essendo organico al partito la maggioranza delle preferenze espresse in mio favore arrivano dal popolo e da persone vicine alla mia attività legata al Made in Italy».
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