IL METEO
Neve d’aprile da Varese al Vco
Fiocchi intorno a quota mille metri nella notte. Atteso un miglioramento fino a sabato
Neve d’aprile al Campo dei Fiori ma anche sulle sponde collinari del Vco.
Le correnti d’aria gelida provenienti da Nord e le masse d’aria umida spintesi da Sud-Ovest fin sulle Prealpi, hanno generato nella notte tra ieri, mercoledì 14 e oggi, giovedì 15 aprile, un netto abbassamento delle temperature e precipitazioni quasi ovunque.
Morale, intorno a quota mille metri sul livello del mare è nevicato.
Nonostante tutto, un miglioramento - con un lieve rialzo delle temperature - è atteso nelle prossime ore e dovrebbe durare fino alla notte tra sabato 17 e domenica 18 aprile, quand’è attesa ancora pioggia.
Per adesso, però, sulla scorta dello scorso dicembre, quando la neve era caduta a quote pianeggianti e di gennaio - con le minime sotto la media mensile di quasi 1° - il periodo post pasquale ha proposto un déja-vu invernale.
Non è però la prima volta che aprile riserva bianche sorprese.
Come riportato dal Centro geofisico prealpino, dal 1981 si contavano, fino a oggi, 72 nevicate alla quota dei Campo dei Fiori, cioè oltre i 1000 metri sul livello del mare. In pratica una nevicata, più o meno abbondante, ogni due anni.
I fiocchi più copiosi (53 centimetri) caddero il 18 aprile 1990, seguiti da quelli del 15 aprile 1998 (45 cm.) e da quelli del 3 aprile 1987 (30 cm.).
L’ultima nevicata, prima dell’odierna spolverata, avvenne invece il 4 aprile 2019 e fu di analoghe dimensioni (circa 1 cm.).
In città e a basse quote, invece, dal 1967 a oggi, la neve ha fatto capolino solo tre volte del mese d’aprile: capitò il 12 aprile 1986 con 8 centimetri caduti durante un temporale; poi il fenomeno insolito si ripeté il 17 aprile 1991 con 15 centimetri di fiocchi, effetto d’una tempesta di neve che fece seguito a una grandinata, ed ebbe due repliche ravvicinate il 20 e il 22 d’aprile. Infine, il 10 aprile 2003, con le temperature abbassatesi a 0,5°, la neve cadde frammista a pioggia.
Come dire: sarà pure inaspettata e di certo contrassegna un clima che danneggia l’agricoltura ma la neve d’aprile, alle nostre latitudini, non è affatto una novità.
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