TRASPORTO MERCI
Dhl, cantiere a Cargo City
A giorni al via i lavori per quello che sarà il nuovo hub della logistica. Ma non è l’unica novità

Conto alla rovescia per l’avvio del cantiere del nuovo magazzino di prima linea di DHL Express a Cargo City, previsto entro settembre.
Una realizzazione a cura di Sea che consentirà nel prossimo futuro alla multinazionale delle spedizioni di dotarsi di un nuovo hub europeo che accoglierà 36 voli cargo giornalieri contro gli otto di oggi che arrivano al magazzino con sede al Terminal 2. Un investimento decisivo per un’ulteriore crescita della Cargo City di Malpensa: DHL Express prevede che genererà a regime 450 nuovi posti di lavoro e che consentirà la lavorazione di 90mila colli al giorno, sei volte tanto rispetto ai 15mila attuali.
È l’ultimo step per il completamento della “prima linea” delle strutture per gli spedizionieri che si affacciano direttamente sui piazzali di manovra degli aeromobili. Sì, perché è prevista entro questo mese anche l’inaugurazione del nuovo magazzino, in fase di ultimazione, dell’operatore cargo italiano Beta-Trans, che ha appositamente creato una divisione Beta Airport in vista della nuova struttura negli spazi della Cargo City. Il magazzino ha un’area coperta di diecimila metri quadrati, dotata di sistema automatizzato di stoccaggio e movimentazione con una capacità di oltre 200 pallet aerei, una zona a temperatura controllata e un deposito videosorvegliato blindato per le merci pregiate, il tutto grazie ad un investimento nell’equipaggiamento interno di circa quattro milioni di euro che consentirà di movimentare fino a 150mila tonnellate di merce in import-export all’anno.
A fianco di Beta Airport, ha aperto ufficialmente i battenti qualche giorno fa il magazzino di prima linea di World Flight Services, multinazionale delle spedizioni che ha ottenuto circa seimila metri quadrati di spazi (tra magazzini e uffici), oltre a tremila metri quadrati di area di rampa. Dotato di area refrigerata per merci a temperatura controllata e strutture per pallet e container, il primo impianto italiano della compagnia, che prima nel nostro Paese offriva solo servizi di preparazione della documentazione e di supervisione al carico per American Airlines e China Cargo Airlines, porterà a movimentare 47mila tonnellate di merci l’anno. «L’apertura del nuovo terminal cargo è una vera pietra miliare per WFS - le parole del managing director per l’Italia Massimiliano Introini - è parte di un impegno di 10-15 anni per accrescere la nostra presenza in un aeroporto che ha visto nel 2017 i volumi totali cargo crescere del 7,5%».
I nuovi magazzini di prima linea saranno chiamati a riportare il trend del cargo di Malpensa verso il segno più: dopo gli ottimi risultati del 2017, i primi sette mesi di quest’anno hanno infatti visto un arretramento del 3,4% del totale delle merci transitate da Malpensa, che rimane di gran lunga il numero uno tra gli scali cargo italiani, ma che potrebbe entro fine anno far scendere sotto il 50% la propria fetta del traffico aereo cargo, visto che Fiumicino sta facendo registrare numeri importanti (più 15,6% tra gennaio e luglio).
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