ROMA
Dop economy da quasi 21 miliardi, record export cibo e vino
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - La Dop Economy italiana è arrivata a
valere quasi 21 miliardi di euro con una crescita del 25% dal
2020, una rete di 328 Consorzi e 184mila operatori per
un'occupazione in crescita del +1,6%. E l'export dei prodotti a
denominazione e specialità protetta per la prima volta vola
sopra i 12 miliardi, con un record sia per cibo che per vino. A
livello territoriale, in due province su tre cresce il valore
del settore Dop Igp, bene soprattutto il Nord-Ovest (+7,1%), e
sale in 14 regioni con crescita soprattutto in Lombardia (+13%),
Friuli Venezia Giulia (+8%) e Puglia (+12%). Veneto ed Emilia
Romagna guidano e consolidano il loro valore, pari a 8,9
miliardi.
Questi alcuni dati contenuti nel XXIII Rapporto
Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole
italiane Dop, Igp e Stg, presentato a Roma, alla presenza del
ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
In particolare, il settore raggiunge 20,7 miliardi di euro di
valore alla produzione nel 2024 (+3,5% su base annua),
registrando una crescita del +25% rispetto al 2020, contribuendo
così per il 19% al fatturato complessivo dell'agroalimentare
nazionale. Prosegue inoltre per il quarto anno consecutivo
l'aumento del comparto del cibo che con un +7,7% supera i 9,6
miliardi di euro, mentre il vino imbottigliato si conferma
stabile a 11 miliardi. Ottimi i risultati dell'export dei
prodotti Dop Igp, che nel 2024 raggiunge i 12,3 miliardi di euro
(+8,2%) grazie al doppio record del settore cibo (per la prima
volta sopra i 5 miliardi) e del settore vino (prima volta oltre
7 miliardi).
Sul podio dei prodotti Dop Igp per valore alla produzione,
nel comparto cibo primo posto al Grana Padano Dop con un valore
di quasi 2,2 miliardi di euro nel 2024 e +23,3% sul 2023; il
Parmigiano Reggiano Dop (1,7 miliardi e +10,1%);
Prosciutto di Parma Dop, terzo anche se in flessione con 860
milioni di euro. Per i vini, in testa il Prosecco Dop con 951
milioni di euro di valore alla produzione e +0,5% sul 2023;
secondo il Delle Venezie Dop (193 milioni di euro e +9%) e
terzo, in flessione, il Conegliano Valdobbiadene-Prosecco Dop
(170 milioni di euro). (ANSA).
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