MILANO
Draghi vuole l'Ai per l'Europa, 'altrimenti stagnazione'
(ANSA) - MILANO, 01 DIC - "Con la rivoluzione
dell'Intelligenza artificiale lo scorso anno gli Stati Uniti
hanno prodotto 40 grandi modelli fondamentali, la Cina 15 e
l'Unione europea soltanto tre. E lo stesso schema si osserva in
molte altre tecnologie di frontiera. Se non colmiamo questo
divario e non adotteremo queste tecnologie su larga scala,
l'Europa rischia un futuro di stagnazione, con tutte le sue
conseguenze". E' l'invito di Mario Draghi, all'inaugurazione
del 163esimo anno accademico del Politecnico di Milano, ed è
quanto mai chiaro.
"Considerato il nostro profilo demografico - dice ancora
Draghi- se l'Ue mantenesse semplicemente il tasso medio di
crescita della produttività dell'ultimo decennio, tra 25 anni
l'economia avrebbe, di fatto, la stessa dimensione di oggi. Una
politica efficace in condizioni di incertezza richiede
adattabilità: la capacità di rivedere le ipotesi, riequilibrare
quei pesi, adeguare rapidamente le regole man mano che emergono
evidenze concrete sui rischi e sui benefici. Ed è qui che
l'Europa si è inceppata". (ANSA).
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