L’INTERVENTO
Furto di rame e inseguimento, due arresti a Oleggio
Coppia di Novara fermata dai carabinieri
Un inseguimento di una dozzina di chilometri lungo la statale “Ticinese” conclusosi con l’arresto di due persone. Per loro l’accusa è di furto aggravato ai danni di un’officina meccanica di Oleggio da dove avrebbero prelevato quattro quintali di cavi elettrici in rame: sono stati bloccati all’ingresso della tangenziale di Cameri dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Novara. I fermati sono due novaresi, uno di 52 anni e l’altro di 19. A dare l’allarme al 112 sono stati alcuni vicini che hanno sentito dei forti rumori e hanno visto caricare del materiale su un furgone all’interno dell’azienda.
I malviventi erano entrati nel complesso tagliando la rete di recinzione e forzando una delle entrate. La successiva perquisizione ha anche consentito di rinvenire alcuni attrezzi da scasso. Al Tribunale di Novara s’è già svolta l’udienza di convalida: è stato disposto l’obbligo di firma in attesa della direttissima.
Quest’episodio segue di pochi giorni un furto di casse di batterie al piombo a Trecate. In questo caso a essere arrestati in flagranza sono stati due stranieri che si trovano ora ai domiciliari. I carabinieri forestali del gruppo di Novara e del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale e i loro colleghi della Stazione di Trecate, allertati da una segnalazione giunta alla centrale operativa di Novara, hanno intercettato un furgone che stava uscendo, attraverso un varco nel muro, da un capannone. Il mezzo non s’è fermato all’alt intimato dai militari e dopo un breve inseguimento gli occupanti si sono dati alla fuga a piedi nei campi dove poco dopo sono stati bloccati. Sul veicolo è stato trovato anche un muletto, degli arnesi da scasso e del denaro derivante dalla vendita a ditte compiacenti di altro materiale rubato.
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