IL BILANCIO
Gallarate, centro disabili: Forza Italia con l’opposizione
Colpo di scena nella votazione in Consiglio comunale. E sì alla tassa di soggiorno
Il taglio dei fondi per il centro diurno disabili di Gallarate dal 2025 in avanti divide la maggioranza che governa la città. Il gruppo di Forza Italia ha deciso di appoggiare la proposta delle opposizioni di rimettere a bilancio i quasi 600mila euro che la giunta Cassani ha deciso di azzerare dal momento in cui, a febbraio del 2025, scadrà la convenzione vigente con il gestore della struttura di Cedrate.
SEGNALE
Il voto dei consiglieri Belinda Simeoni e Calogero Ceraldi insieme alle minoranze è arrivato nel corso del consiglio comunale di questa sera, martedì 19 dicembre, durante il quale è stata prevista l’approvazione del bilancio comunale per il prossimo triennio. Il segnale azzurro non è bastato tuttavia per far passare la proposta avanzata dalle opposizioni. Il centrodestra ha deciso di proseguire con la linea seguita sinora, che prevede la ricerca di una soluzione diversa per il servizio che oggi è ospitato in una sede vetusta in via Canova.
LA TASSA DI SOGGIORNO E’ REALTA’
La seduta di oggi ha dato il via libera con i voti della maggioranza, inoltre, alla tassa di soggiorno per i clienti che dalla prossima primavera alloggeranno negli alberghi e nelle strutture ricettive della città. Anche su di essa però si è distinta all’interno del centrodestra la posizione di Forza Italia. «Istituire una tassa non fa mai piacere. Tra dodici mesi vorremo capire se il gioco vale la candela, se ciò non fosse ne chiederemo l’abolizione», ha chiarito Simeoni. Pronta la risposta del sindaco, Andrea Cassani: «Ragionamento controdeduttivo». Parole che giungono al culmine di un mese di tensioni tra FI e gli alleati gallaratesi.
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