VIA AI LAVORI
I faggi vanno giù: saranno otto su 70. Per ora
Iniziato l’abbattimento degli alberi sulla panoramica di Levo di Stresa. Il sindaco Severino: «Sono irreparabilmente malati»

Saranno otto i faggi che saranno abbattuti sui circa 70 del viale della strada panoramica di Levo di Stresa. È iniziato l’intervento sui faggi malati e quindi pericolosi di Levo.
«ALBERI MARCI E ATTACCATI DAI FUNGHI»
Il sindaco Marcella Severino ha fatto chiarezza sulle proteste di Italia Nostra corroborate dal fatto che non è stata pubblicata sull’albo pretorio un atto che ne giustificasse l’intervento: «Interveniamo su quelli indicati dall’agronomo Fabrizio Buttè come a fine vita, quindi pericolosi per le auto che transitano lungo la strada, per i pedoni e i ciclisti. Alla luce dei recenti violenti eventi meteo abbiamo deciso di non attendere l’autunno ma di procedere subito. Questi alberi sono soliti crollare in modo repentino quando sono malati. Gli esiti del taglio odierno sono la riprova che queste piante sono irreparabilmente malate, affette, come ci hanno riferito gli esperti, da marciume interno e attaccate da funghi lignivori. La nostra scelta è stata dunque corretta».
«RIPULIRE L’AREA PER NUOVE PIANTUMAZIONI»
Sulla tematica è intervenuto anche il gruppo “Per Stresa” che da pochi mesi sostiene la maggioranza con Andrea Fasola Ardizzoia e Tommaso Coppini che parla di: «Intervento obbligatorio a prescindere dal periodo visti i recenti cedimenti di quattro grossi tronchi lato strada». Auspicano che dopo «la rimozione venga pulita l’area boschiva sottostante ai faggi in modo da permettere alle doverose ripiantumazioni un maggior successo. Chi sostiene invece la programmazione per rimandare l’intervento, dovrebbe impegnarsi personalmente firmando di suo pugno assumendosi così le responsabilità politiche e legali in caso di incidenti».
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