DANNO AMBIENTALE
Il camping di Azzate finisce su Striscia
Amianto e rifiuti speciali: l’inviato del tg satirico, Max Laudadio, solleva pesanti perplessità sulla bonifica

Amianto e rifiuti speciali nel camping di Azzate: interviene anche “Striscia la Notizia”. Le immagini dei cumuli dei rifiuti abbandonati sui 7 ettari di terreno sulle sponde del lago di Varese, non hanno lasciato indifferente l’inviato del tg satirico di Canale 5, Max Laudadio, che ha voluto indagare sulla vicenda del danno ambientale, oggi in fase di quantificazione per la bonifica.
DOPPIA PUNTATA
Il servizio su Striscia è andato in onda ieri sera, lunedì 21 marzo, e una seconda puntata è attesa per oggi, martedì 22 marzo, con Laudadio che ha annunciato l’incontro con i presunti responsabili del disastro, provocato dall’abbattimento di una settantina di casette abusive. Spettava al fallimento ripulire l’area prima di consegnarla alla nuova proprietà. Cosa sia andato storto nel processo di rimozione degli abusi edilizi, Laudadio lo denuncia così: «La società incaricata dal curatore fallimentare ad eseguire l’intervento non aveva né le competenze né i requisiti per farlo». A rivelarlo un operaio che ha confessato si essere stato obbligato all’abbattimento nonostante la presenza di rifiuti speciali quali lamiere di eternit, che ora sono danneggiate e a contatto con aria e terreno da diversi mesi».
LA SCOPERTA
Laudadio ha quindi indagato sulla società scoprendo, documenti alla mano, che la stessa sarebbe stata fondata solo pochi mesi prima di ricevere l’incarico e sarebbe riconducibile allo stesso curatore fallimentare e ad un commercialista suo socio in diversi affari.
Nella puntata che andrà in onda stasera, l’inviato chiederà conto ai diretti interessati, compreso il sindaco di Azzate che avrebbe dovuto vigilare sulla corretta esecuzione degli abbattimenti e segnalare la presenza dei rifiuti speciali che invece non compaiono in nessuna delle relazioni seguite ai sopralluoghi dei tecnici comunali.
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