CITTÀ DEL VATICANO
Il Papa alla Cei, la dignità umana rischia essere dimenticata

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 17 GIU - "Ci sono le sfide che
interpellano il rispetto per la dignità della persona umana.
L'intelligenza artificiale, le biotecnologie, l'economia dei
dati e i social media stanno trasformando profondamente la
nostra percezione e la nostra esperienza della vita. In questo
scenario, la dignità dell'umano rischia di venire appiattita o
dimenticata, sostituita da funzioni, automatismi, simulazioni.
Ma la persona non è un sistema di algoritmi: è creatura,
relazione, mistero". Lo ha detto il Papa nell'incontro con la
Cei, evidenziando anche l'importanza di "una sana cooperazione
con le autorità civili. La Cei è infatti luogo di confronto e di
sintesi del pensiero dei vescovi circa le tematiche più
rilevanti per il bene comune".
"Abbiate cura che i fedeli laici - ha aggiunto il Papa
rivolgendosi ai vescovi -, nutriti della Parola di Dio e formati
nella dottrina sociale della Chiesa, siano protagonisti
dell'evangelizzazione nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli
ospedali, negli ambienti sociali e culturali, nell'economia,
nella politica".
Infine l'appello che "ogni diocesi possa promuovere percorsi
di educazione alla nonviolenza, iniziative di mediazione nei
conflitti locali, progetti di accoglienza che trasformino la
paura dell'altro in opportunità di incontro. Ogni comunità
diventi una 'casa della pace', dove si impara a disinnescare
l'ostilità attraverso il dialogo, dove si pratica la giustizia e
si custodisce il perdono". (ANSA).
© Riproduzione Riservata