RICETTE FACILI
In malattia senza motivo, ai domiciliari postino e medico di Verbania
Il professionista avrebbe agevolato l’assenteismo dell’addetto: l’indagine dei carabinieri

Un medico e un dipendente di Poste italiane sono finiti ai domiciliari su ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Ricette facili” dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Verbania coordinati dalla procuratrice Olimpia Bossi.
Entrambi sono accusati per il rilascio e l’utilizzo di certificazioni mediche false, che attestavano una malattia per giustificare l’assenza dal servizio. Assenza che per il dipendente delle Poste si protraeva da quasi due anni, quando, in realtà, gestiva di fatto un bar intestato al figlio.
Sono poi emerse altre responsabilità a carico di entrambi, come la corruzione, avendo il medico ottenuto utilità in cambio del rilascio delle certificazioni mediche.
Il dipendente delle Poste deve inoltre rispondere anche di truffa aggravata in danno della sua amministrazione, avendo ingiustamente percepito la retribuzione durante il periodo di falsa malattia. L’indagine è nata dopo il ritrovamento, a casa del dipendente delle Poste, di numerosa corrispondenza non distribuita nonché grazie a numerose segnalazioni che lo vedano tranquillamente gestire un bar di Verbania.
Gli accertamenti dei carabinieri continuano per verificare se vi siano ulteriori posizioni sospette di altri assistiti dallo stesso medico di base, che hanno ottenuto certificazioni di malattia.
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