Maltempo
Isole colpite da uragani "vivono conseguenze cambiamento clima"
Ne è convinto il premier di Antigua e Barbuda

Washington, 7 set. (askanews) - Le isole dei Caraibi devastate dall'uragano Irma stanno "vivendo le conseguenze del cambiamento climatico", secondo il premier della piccola nazione di Antigua e Barbuda, composta di due isole. Su Antigua e Barbuda si è abbattuta la furia dell'uragano Irma, uno dei più violenti che abbia mai varcato l'Atlantico, con venti oltre 290 chilometri l'ora. Irma ha danneggiato il 95% delle strutture immobiliari delle isole e Barbuda è ora coperta di macerie, "quasi inabitabile", ha detto alla Cnn il premier Gaston Browne. "Queste tempeste sono più feroci, più frequenti, una prova che il cambiamento climatico è reale" ha detto Browne. "Stiamo vivendo le conseguenze del cambiamento climatico".
Nel cuore dell'uragano Irma spirano venti di 295 chilometri l'ora da oltre 33 ore, il che ne fa il ciclone di massima intensità più longevo mai rilevato, secondo il servizio meteo francese. La scorsa settimana l'uragano Harvey ha mandato sott'acqua Houston, uccidendo almeno 42 persone. La prossima tempesta, l'uragano Jose, sta già attraversando l'Atlantico sulle orme di Irma. "Coloro che non credono al cambiamento climatico, speriamo che quando guarderanno a questi disastri naturali cambieranno la loro posizione" ha detto Browne. "Tutti noi dobbiamo crederci e agire collettivamente".
(fonte Afp)
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