L'OPERAZIONE
Ladre prese. Per la 22ª volta
Tre giovani tentato il furto in un palazzo di viale Valganna: inquilina le scopre, la polizia le arresta
Venti, ventidue e ventitré anni. E ventidue sono pure le località in cui le tre complici sono già state denunciate per aver rubato o scassinato ingressi e finestre o danneggiato appartementi in cui hanno tentato furti.
Nessuno, né la legge, ne i magistrati che sin si sono ritrovati a faccia a faccia con loro, ritiene che Elisabeth Jovanovic, 20 anni, Valentina Stojanovic, 22 anni e Mirijana Durdevic, 23 anni meritino luoghi adatti alla meditazione sul rispetto altrui.
A provvedere hanno pensato l'inquilina d'un palazzo di viale Valganna e i poliziotti d'una Volante in servizio la sera di mercoledì 5 dicembre, poco prima delle ore 20. Infatti le tre mancate ladre - per questa volta - sono state arrestate mentre, fatte saltare le serrature di portoncino e portone d'ingresso del palazzo, stavano dando l'assalto a un'abitazione deserta.
Merito dunque della vicina di casa dei "mancati derubati" se la Volante è giunta per tempo e ha colto le tre donne sul fatto: due all'opera e una di "sentinella", su un balcone di servizio.
Sequestrati gli arnesi da scasso, perquisite le tre giovani e scoperto un altro attrezzo, artigianale, costruito apposta per neutralizzare le serrature a scatto, i poliziotti hanno arrestato per tentato furto aggravato le tre giovani, "mascherate" con una sfilza di alias, scoprendo l'unica vera identità. Che poi è quella delle autrici certe di analoghi episodi criminosi commessi a Livorno, Massa, Milano, Alessandria, Vicenza, Savona, Spotorno, Cuneo, Torino, Bassano del Grappa, Pinerolo, Biella, Nocera Inferiore, Chivasso, Trento, Bollate, Pomezia e Torvaianica, Cuneo, Pinerolo e Biella. Senza dimenticare viale Valganna, a Varese. Quanto basta per lasciare le tre ladre a meditare in cella, nel carcere di Monza. In attesa che legge e interpreti della medesima decidano della loro futura libertà d'azione.
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