L’INDAGINE
Ladre seriali tradite dalla tessera punti del supermercato
Colpi in Valle Vigezzo: due donne sono state denunciate dai carabinieri

Fanno shopping con una carta di credito trovata in un portafogli smarrito, scoperte grazie alla carta punti del supermercato. I carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore hanno denunciato a piede libero due donne, rispettivamente di 38 e 40 anni, entrambi residenti a Milano, per furto e indebito utilizzo di carte di credito. I fatti risalgono ai primi giorni di giugno quando un residente, che aveva smarrito il proprio portafogli qualche giorno prima, si è accorto di alcuni pagamenti eseguiti utilizzando la propria carta di credito smarrita. L’uomo si è quindi presentato ai Carabinieri di Santa Maria Maggiore per sporgere denuncia.
Lo stesso giorno, sempre in caserma si è presentato anche il titolare di un piccolo supermarket del posto, per denunciare il furto di alcuni prodotti da parte di due donne, che, utilizzando le casse automatiche, non avevano scansionato tutta la merce che avevano poi riposto nei sacchetti. I militari hanno acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza, e hanno scoperto che la spesa era stata pagata proprio con la carta di credito smarrita dal vigezzino.
Dai movimenti bancari i carabinieri hanno così potuto accertare che la stessa carta di credito era stata usata per fare acquisti in altri tre esercizi commerciali della valle e dalle immagini della videosorveglianza hanno stabilito che si trattava sempre delle stesse due donne.
Ad agevolare il lavoro degli investigatori, il fatto che nel primo supermercato una delle donne avesse utilizzato una carta punti che è risultata intestata ad una 40enne residente a Milano. Contemporaneamente, dalla visione di altre immagini acquisite dai sistemi di sorveglianza comunali, i militari hanno localizzato l’auto utilizzata dalle due donne per spostarsi in Valle Vigezzo, intestata alla stessa titolare della carta punti.
A questo punto, dagli archivi della Motorizzazione civile è stata acquisita la foto della donna, che era senza dubbio una delle due ritratte nei video degli impianti di sorveglianza degli esercizi commerciali.
Sentita come persona informata sui fatti dai carabinieri, la 40enne ha ammesso gli addebiti indicando le generalità della complice che, successivamente convocata in caserma, ha anche lei ammesso tutto. Le due donne sono state quindi denunciate per furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito.
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