CINEMA
Legnano, Bud e Terence: parenti alla lontana
La curiosità svelata dalla soprano Tullia Pedersoli

Quando Tullia Pedersoli si presenta, non di rado trova qualcuno che le chiede se Bud Spencer (Carlo Pedersoli all’anagrafe) fosse suo parente. Lei sorride e, quasi scusandosi, stupisce l’interlocutore spiegando che no, di Bud non lo è ma lo è invece di un certo Mario Girotti, in arte Terence Hill.
Nessun gioco, tutto vero, ne parla volentieri ma solo se interrogata, anche perché ha tante altre frecce nell’arco, proprio nel campo artistico, essendo soprano specializzato in repertorio rinascimentale e barocco. Anche clavicembalista, fondatrice, col marito, il violinista Davide Belosio, dell’ensemble I Solisti Ambrosiani, all’attivo può vantare oltre 250 concerti in svariate formazioni cameristiche e con orchestra, la partecipazione a numerosi Festival e la pubblicazione di diversi album, l’ultimo cd è dedicato ad arie di Antonio Vivaldi.
«Terence Hill - spiega Tullia Pedersoli - è cugino di mia madre. Io non ho mai avuto modo e fortuna di conoscerlo ma lei, di cognome Filippi, di origini sabine, sì. Perché lui ha spesso preso parte agli incontri di famiglia, con tanto di pranzo, che venivano organizzati nel Lazio. I parenti sono concordi nel definirlo una persona riservata ma simpatica, pronta ad aprirsi e estremamente generosa».
Sempre molto divertita nello spiegare che, a dispetto del cognome, è parente di Mario Girotti e non di Carlo Pedersoli, da qualche tempo la legnanese ha visto le sue certezze vacillare.
«Una mia zia mi ha fatto notare che in realtà io non sono del tutto estranea neppure a Bud Spencer, perché era cugino di Lidia Perdersoli, a sua volta cugina di mio nonno».
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