COLPO DI SCENA
«Chiudete la piscina»
Ordinanza del commissario prefettizio: «Struttura insicura»
L’intera piscina coperta di Legnano da oggi è chiusa al pubblico per motivi di sicurezza.
Lo ha deciso il commissario prefettizio del Comune di Legnano, Cristiana Cirelli, che ha firmato un’ordinanza non appena letta la relazione tecnica sullo stato della struttura.
Un grosso guaio per Amga Sport, la società che gestisce l’impianto comunale, che ora si vede costretta a sbarrare le porte ai circa 4.000 utenti che ogni settimana, durante la stagione invernale, varcano l’ingresso di via Gorizia.
L’avvisaglia che qualcosa di grave stava succedendo è stata, domenica scorsa, l’improvvisa rottura di una delle vetrate a lato della vasca media. Un evento che aveva costretto i responsabili e i tecnici di Amga Sport a chiudere immediatamente l’accesso, con il nastro bianco e rosso, a tutta l’area adiacente.
Mentre rimanevano in funzione la vasca piccola e quella grande, un primo sopralluogo ha subito rivelato che la situazione era più grave del previsto. E ieri, in seguito ad ulteriori e approfondite verifiche, è arrivata l’ordinanza di chiusura totale: escluse soltanto la zona degli uffici e degli accessi.
Il provvedimento, ha scritto il commissario, si è reso necessario in seguito al riscontro di «criticità nelle strutture portanti dell’edificio» insieme alla non completa idoneità delle uscite di sicurezza.
Non solo: l’indagine dei tecnici ha portato alla luce pure «un importante degrado del manto di copertura». Pertanto, «non sussistendo i requisiti essenziali di sicurezza a tutela dell’utenza, è stata decisa la chiusura dell’impianto fino alla rimozione delle criticità riscontrate».
I lavori per consentire l’utilizzo almeno della vasca grande avranno inizio già nei primi giorni della prossima settimana, ma nessuno si sbilancia sui tempi e sui costi (non è stato peraltro ancora elaborato un preventivo preciso).
Possibile però che non ci si sia accorti prima che la piscina aveva bisogno di urgenti lavori di manutenzione?
Nel frattempo a farne le spese saranno gli utenti dei vari corsi (che hanno già pagato le quote) e soprattutto gli atleti delle società sportive (Rari Nantes in primis) che dovranno andare ad allenarsi altrove.
Anche l’importante Trofeo Sprint-Memorial Betti, che era in programma domenica, è a rischio: solo domani, sabato 16 novembre, si saprà se si è riusciti in a trovare una sede alternativa oppure se la manifestazione dovrà essere annullata.
L’annus horribilis della città di Legnano continua.
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