LE TRATTATIVE
Grancasa, sì alla vendita: ora si spera
L’operazione salverebbe i posti dei quasi 90 lavoratori dei magazzini legnanesi di via Maestri del Lavoro

Si apre uno spiraglio per i quasi 90 lavoratori legnanesi dei magazzini Grancasa di via Maestri del Lavoro, che alla metà del mese di luglio erano scesi in strada con un presidio sindacale per chiedere lumi sul loro destino. Prosegue, infatti, l’operazione, a livello nazionale, per salvare il gruppo dalla chiusura: venerdì è arrivato il primo sì alla vendita a due differenti soggetti privati. Si è tenuta la riunione tra le forze sindacali (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs), l’esperto nominato dal Tribunale e la dirigenza del Gruppo Grancasa. L’esperto ha poi comunicato ai lavoratori che, a fronte dell’avallo delle banche sulle due operazioni in essere (la vendita del negozio di Vicenza, che verrà acquisito da una concessionaria d’auto, e le cessioni dei rami d’azienda che andranno ad una società del settore, la Risparmio Casa), ha proceduto ad esprimere parere positivo sulla composizione negoziata.
I PROSSIMI PASSAGGI
Ora bisogna aspettare il parere del tribunale, che si esprimerà martedì prossimo. Lo stesso giudice, essendo garante della procedura, dovrà esprimersi a sua volta positivamente affinché si possa procedere alla cessione del punto vendita interessato e alla cessione dei restanti rami che, al netto del negozio di Paderno Dugnano, verranno acquisiti appunto dalla Risparmio Casa. Nel caso di parere favorevole dal tribunale, le banche, con i primi di settembre, dovranno procedere alle delibere ed entro il 30 dello stesso mese si dovrà concludere la procedura di cessione dei rami, normati dall’articolo 47 della Legge 428 del 1990, con relativo passaggio dei lavoratori alle due nuove società. Dovrebbero essere garantiti interamente i livelli occupazionali, comprese le lavoratrici ed i lavoratori della direzione di Legnano.
GLI STIPENDI
Quanto agli stipendi in ritardo la vendita della sede di Vicenza, che dovrebbe avvenire il giorno 9 agosto, permetterà al gruppo di avere sufficiente liquidità per saldare il 50% della retribuzione del mese di giugno e lo stipendio di luglio, ma se ne saprà di più dopo il parere del giudice.
LA CONCORRENZA
Quella di Grancasa è una crisi che ha colpito duramente il territorio dell’Alto Milanese dove i grandi insediamenti commerciali pagano la forte concorrenza nel settore, soprattutto nel caso del commercio on-line. Recentemente nel gruppo Grancasa si è verificata la chiusura del negozio di Nerviano, con 30 lavoratori rimasti senza lavoro di cui solo una parte ricollocata. A rischio, nel caso non si completino le operazioni di cessione dei vari rami d’azienda, ci sono 57 lavoratori della direzione ed una trentina del punto vendita di Legnano.
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