LBA
L’Openjobmetis non si ferma più: espugnata Verona
Una prestazione “monstre” del collettivo e i soliti numeri da capogiro in attacco, prosegue la striscia vincente dei biancorossi di Brase, alla quinta vittoria consecutiva

Varese impone la legge del suo attacco atomico anche a Verona. Quinta meraviglia consecutiva per la truppa di Matt Brase, che sfiora quota 100 nell’ennesima prestazione a tutto gas esaltando il moto perpetuo dei suoi atleti. Mai come questa volta è una vittoria di squadra con ben 7 giocatori in doppia cifra nelle pieghe della sinfonia offensiva biancorossa; il tutto non senza i soliti alti e bassi modello “ottovolante”, con l’OJM che rischia nel finale dopo essere volata a più 14 con i dardi di un incontenibile Woldetensae. Il quinto fallo di Ross a metà quarto periodo fa correre qualche brivido ad una Varese non sempre sotto controllo, ma Verona fallisce tre volte il possesso del possibile meno 1, e Ferrero e soci consolidano il loro ruolo di terza forza.
Domenica 4 dicembre a Masnago arriverà l’imbattuta Virtus Bologna: sarà quello il vero test verità per l’altissimo livello.
Run&gun frenetico sin dall’avvio con Verona che sgabbia forte (13-9 al 4’) ma l’OJM che mette la freccia (15-20 al 6’) grazie alla verve dalla panchina di Reyes e Caruso. Sparatoria all’OK Corral con un torrido Woldetensae (11 nei primi 13’) che tiene al comando Varese nonostante le prodezze di Cappelletti (13 a metà gara). Ospiti sempre al comando con la Tezenis sempre in scia (anche 43-44 al 14’), ma il primo tempo offensivamente sontuoso della squadra di Brase (62% da 2 e 47% da 3) fissa il massimo vantaggio biancorosso proprio a metà gara (49-59 con guizzo nel traffico di Johnson).
Si riparte con Cappelletti sempre imprendibile per Ross e Verona che riaccende il motore in attacco, ma Woldetensae è implacabile sia in penetrazione che dall’arco e rilancia la fuga (55-66 al 23’). Cinque perse in 5’ dopo le 4 dei primi 20’ e la Tezenis non perde la targa a suon di ripartenze (64-68 al 25’). Frenesia al potere, ma la difesa torna a graffiare e tra recuperi e viaggi in lunetta grazie al bonus casalingo esaurito. Varese ingrana nuovamente le marce alte e piazza un break di 2-11 col primo canestro di Ross a far scappare nuovamente gli ospiti (70-83 al 32’). La schiacciata di Owens del più 14 sembra il segnale della resa, ma Verona non molla la presa: il quinto fallo di Ross a 5’ dal termine favorisce la rimonta Tezenis fino all’86-90 del 37’, ma Anderson va sul ferro per il possibile meno 1, e due magie di classe pura di Johnson e Brown lanciano gli ospiti sull’86-95 del 38’. Finale palpitante con Varese che commette errori da matita rossa, Verona si ravvicina sul 91-95 del 39’, ma un passi di Anderson e un fallo in attacco di Smith evitano guai con Johnson e Brown a fissare il punteggio in lunetta.
Tezenis Verona-Openjobmetis Varese 91-98 (30-34; 49-59; 70-78)
VERONA: Cappelletti 20 (7-9), Bortolani 5 (1-4 da 3), Anderson 26 (7-11, 3-8), Sanders 2 (0-1, 0-3), Smith 15 (6-10), Holman 8 (1-3, 2-3), Ferrari ne, Casarin 7 (1-3, 1-2), Johnson 8 (4-6), Candussi (0-1 da 3), Udom, Rosselli ne. All. Alessandro Ramagli.
VARESE: De Nicolao (0-1, 0-2), Reyes 13 (2-3, 1-3), Brown 11 (2-3, 2-5), Caruso 10 (4-6), Johnson 16 (2-5, 3-7), Ross 10 (3-5, 0-3), Woldetensae 19 (2-2, 5-8), Librizzi, Virginio ne, Ferrero 6 (2-4 da 3), Owens 11 (3-5, 1-1). All. Matt Brase.
Arbitri: Paternicò, Perciavalle, Rossi.
Note – Tiri liberi: Verona 18/20, Varese 20/25. Rimbalzi: Verona 36 (Smith 9), Varese 28 (Johnson 8). Totali al tiro: Verona 26/45 da 2, 7/23 da 3; Varese 18/31 da 2, 14/33 da 3. Assist: Verona 17 (Cappelletti 8), Varese 16 (Ross 6). Valutazione: Varese 102. 5 falli: Ross 35’02” (82-90), Casarin 39’11” (91-95). Spettatori 4300 circa.
© Riproduzione Riservata